Introduzione

La questione croata

Quella della famiglia de Judicibus a Spalato è una questione dibattuta. Tutto nasce con Dujam de Judicibus, arcivescovo di Spalato dal 1409 al 1420, che morì in esilio in Ungheria. Le ricerche da me effttuate a Spalato non hanno prodotto alcun risultato per quanto riguarda il padre, mentre sappiamo che la madre Francesca apparteneva all'antica famiglia dei Lukarić (Lucari). In effetti I. Ostojic afferma che anche Dujam è un membro di quella famiglia, ma c'è da supporre che intenda da parte di madre.

Secondo vari storici, in effetti a Spalato c'è una famiglia de Judicibus, poi rinominata Giudici, la cui origine è locale e deriva da Berin, figlio di Pietro di Omiš, ovvero Almissa (HR-17). Tuttavia, come dice anche Mario Nepo Kuzmanić è difficile pensare che Dujam possa appartenere ad essa perché i Berini assumono l'appellativo de Judicibus solo cinquant'anni dopo. Chi era dunque il padre di Dujam? Personalmente penso che venisse da Trieste o Genova. Il comportamento dell'arcivescovo quando Spalato cadde in mano ai veneziani fa pensare che non amasse particolarmente questi ultimi. Se fosse stato di origine genovese la cosa sarebbe alquanto ragionevole. D'altra parte a Trieste c'era già un'antica famiglia de Judicibus. Ora, dato che nel 1368-1369 era scoppiata la guerra fra la Serenissima Repubblica di Venezia e la città di Trieste, guerra persa poi da quest'ultima, anche un'origine triestina si sposa bene con un certo livore verso i veneziani.

La questione, quindi, è del tutto aperta. Per correttezza riporto qui informazioni relative a entrambe le ipotesi.


Ringraziamenti

Desidero ringraziare per il supporto fornito:

  • Prof. dr. sc. don Slavko Kovačić, Katolički bogoslovni fakultet Sveučilišta u Splitu
  • Prof. dr. Predrag Marković, University of Zagreb, Faculty of Humanities and Social Sciences
  • Prof. dr. Zrinka Nikolić Jakus, University of Zagreb, Faculty of Humanities and Social Sciences
  • Dr. Margarita Bužančić, University of Zagreb, Department of Technology

Dai Berini ai Giudici

Secondo la dott.ssa Zrinka Nikolić Jakus, dell'Università di Zagabria, Facoltà delle Scienze Umanistiche e Sociali, esperta delle famiglie nobili di Spalato, la famiglia de Judicibus di Spalato potrebbe essere originaria della regione dalmata, in particolare della cittadina di Almissa, 25 km a sud-est di Spalato, lungo la costa adriatica.

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MNK 107de Judicibus/GiudiciSplitski plemići, prezime i etnos
MNK 117BeriniSplitski plemići, prezime i etnos

The founder of the family would probably be Berin, son of the Peter from Omiš, who also has a Bogdan brother, and at that time already lives in Split as a member of the elite, and also has some possessions on Trstenik. His son Paul was already a member of the Great councils in the 1350s, so they were already counted as members of the nobility. They had house in the main square in Split, and Sir Paul invested in a maritime trade. He had sons Marin and Berin. Since they joined the city elite relatively late, they did notentered in the fourteenth century into the circle from which judges were elected though they were dialed into other functions. At the end of the century, such families rebelled against this practice, so they were credited with becoming judges. So is Marin Pavlov Berinov was for several years in the first half of the 15th century judge, 10-15 times probably, if it's not about anyone else in that family either. He is already called de Judicibus, a some Marin de Judicibus was also a judge in the second half of the 15th century also called Sucich, in Croatian form. God. 1553 are referred to as The Giudici, apparently extinct at the end of the 16th, beginning. 17th century.

Traduzione: Il fondatore della famiglia potrebbe essere probabilmente Berino, figlio di Pietro di Omiš, che aveva anche un fratello, Bogdan, e che a quel tempo già viveva a Spalato come membro dell'élite, e aveva anche alcuni possedimenti in Trstenik. Suo figlio Paolo era già membro dei Grandi Consigli nel 1350, quindi erano già considerati appartenenti alla nobiltà. Avevano una casa nella piazza principale di Spalato e Sir Paolo si occupava di commercio marittimo. Aveva due figli: Marino e Berino. Dato che si erano uniti all'élite cittadina relativamente tardi, non erano stati inclusi nel XIV secolo fra coloro che potevano essere eletti giudici, sebbene potessero aspirare ad altre funzioni. Alla fine del secolo, tali famiglie si ribellarono a questa pratica, per cui riuscirono a farsi accreditare come giudici. Ed è così che Marino Paolo Berini divenne per diversi anni, nella prima metà del XV secolo, giudice, probabilmente una decina di volte o più, sempre che in alcuni casi non si tratti di qualche altro membro di quella famiglia. È già chiamato de Judicibus; un certo Marino de Judicibus, chiamato anche Sucich, in croato, fu anche un giudice nella seconda metà del XV secolo, God. 1553 sono chiamati “I Giudici”, apparentemente estinti fra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVII secolo.

[N.d.A.] In attesa di verificare questa ipotesi, ho riportato le schede di Berino, Paolo (Pavao, in croato) e Marino in questa sezione.

de Judicibus/Giudici

Splitski plemići, prezime i etnos

DE JUDICIBUS - GIUDICI

DE JUDICIBUS - GIUDICI

Rodonačelnik ove obitelji je Pavao Berinov, kojega 1357. nalazimo kao sindika i egzaminatora, 1358. kao izbornika i egzaminatora, 1359. kao savjetnika, 1362. kao svjedoka, te 1369. kao egzaminatora (Stipišić-Šamšalović, n.d., 144, l60. 203, 226, 245, V. Rismondo, Pomorski Split, 25, 59). Njegove sinove Marina Pavlova i Berina Pavlova nalazimo 1402. godine medu »unutrašnjim Splićanima« (G. Novak, n.d., 319). Marin Pavlov obnaša čast splitskoga suca (koristeći se pravom izborenim ustankom) 1413., 1416., 1416., 1418., 1419., 1436., 1439. (BD XIII, 64, 140, 141, 173, 189, SSAZ: k. 6, sv.19, svšć. 2, str. 29, k. 6, sv.21, svšć. 3, str. 131 iza). Godine 1444., 1445., 1446., 1447., 1448., 1449., 1455., nalazimo kao suca Marina Pavla Berinova, najvjerojatnije istu osobu.

Il fondatore di questa famiglia è Paolo Berini, che troviamo nel 1357 come sindaco ed esaminatore, nel 1358 come elettore ed esaminatore, nel 1359 come consigliere, nel 1362 come testimone e nel 1369 come esaminatore (Stipišić-Šamšalović, n.d., 144, l60. 203 , 226, 245, V. Rismondo, Spalato marittima, 25, 59). I suoi figli, Marinp Paolo e Berino Paolo, si trovano nel 1402 nella «Spalato interna» (G. Novak, n.d., 319). Marino Paolo detiene l'onore di essere giudice di Spalato (a seguito di un ribellione a tal scopo) nel 1413, 1416, 1416, 1418, 1419, 1436, 1439 (BD XIII, 64, 140, 141, 173, 189, SSAZ: scat. 6, vol. 19, fasc. 2, pag. 29, scat. 6, vol. 21, fasc. 3, pag. 131 retro. Nel 1444, 1445, 1446, 1447, 1448, 1449, 1455, troviamo il giudice Marino Paolo Berini, probabilmente la stessa persona.

Godine 1454. javlja se ser Marinus de Judicibus kao egzaminator, a nešto kasnije ga nalazimo kao ser Marinusa Paulija de Judicibusa (SSAZ: k. 8, sv.13, svšć. 4, str. 150, k. 8, sv.23, svšć. 8, str. 344, k. 9, sv.23, svšć. 9, sr. 424, k. 9, sv.23, svšć. 13, str. 218 iza, k. 9, sv.23, svšć. 15, str. 342, k. 11, sv.25, svšć. 6, str. 404 iza, k. 11, sv.25, svšć. 3, str. 62, k. 11, sv.25, svšć. 4, str. 105). Kako se Marin de Judicibus javlja do godine 1479., on ne može biti Marin Pavla Berinova, već bi mogao biti unuk Berina Pavlova. Marin de Judicibus je sudac 1458., ali i 1461., kada je zapisan kao Marin Sučić (ser Marinij Sucich, judex) iz čega se može zaključiti da se oblik »de Judicibus« (od sudaca) rabio u dokumentima, dok je u govornome jeziku dominirao hrvatski oblik.

Nel 1454, Sir Marino de Judicibus risulta essere un esaminatore, e più tardi lo troviamo come Sir Marino Paolo de Judicibus (SSAZ: scat. 8, vol. 13, fasc. 4, pag. 150, scat. 8, vol. 23, fasc. 8, pag. 344, scat. 9, vol. 23, fasc. 9, pag. 424, scat. 9, vol. 23, fasc. 13, pag. 218, scat. 9, vol. 23, fasc. 15, pag. 342, scat. 11, vol. 25, fasc. 6, pag. 404 retro, scat. 11, vol. 25, fasc. 3, pag. 62, scat. 11, vol. 25, fasc. 4, pag. 105). Risulta come Marino de Judicibus fino all'anno 1479, quindi non poteva essere Marino di Paolo Berino, ma poteva essere il nipote di Berino Paolo. Marino de Judicibus era un giudice nel 1458, ma anche nel 1461, quando fu registrato come Marin Sucic (Sir Marin Sucich, judex), dal quale si può concludere che la forma "de Judicibus" (dai giudici) era usata nei documenti, mentre era nel parlato la lingua era basata sulla forma croata.

Bilingvizam onog vremena potvrduju podaci prema kojima je osoba o kojoj je riječ 1470. i 1474. zabilježena kao ser Marinus Sucich de Judicibus (SSAZ: k. 16, sv.34, svšć. 4, str. 118, k. 12, sv.26, svšć. 1, str. 28 iza, k. 12, sv.27, svšć. 1, str. 5, k. 14, sv.30, svšć. 4, str. 11, k. 15, sv.32, svšć. 1, str. 25). Prezime obitelji čuva spomen na borbu predaka koji, premda plemići, do 1398. nisu mogli biti birani za suce.

Il bilinguismo di quel tempo è confermato dalle informazioni secondo le quali la persona in questione fu registrata come Sir Marino Sucich de Judicibus nel 1470 e 1474 (SSAZ: scat. 16, vol. 34, fasc. 4, pag. 118, scat. 12, vol. 26, sv.1, pag. 28 retro, scat. 12, vol. 27, fasc. 1, pag. 5, scat. 14, vol. 30, fasc. 4, pag. 11, scat. 15, vol. 32, fasc. 1, pag. 25). Il cognome conserva il ricordo della disputa portata avanti dagli antenati, che, sebbene nobili, non poterono essere eletti giudici fino al 1398.

Inače, prezime »de Judicibus« prvi put se javlja kod arhidakona Dujma godine 1409. Iste godine bio je izabran za splitskoga nadbiskupa, ali je potvrden od pape Ivana XXIII. i kralja Žigmunda tek krajem 1415., odnosno početkom 1416. godine. Čast splitskoga nadbiskupa obnaša do 1420., kada se, nezadovoljan predajom grada Mlečanima, seli na dvor kralja Žigmunda, gdje ga s naslovom splitskoga nadbiskupa nalazimo 1435. godine na saboru u Požunu.

Altrimenti, il cognome «de Judicibus» apparve per la prima volta con l'arcidiacono Dujam nel 1409. Nello stesso anno fu eletto arcivescovo di Spalato, ma non fu confermato da papa Giovanni XXIII e da re Sigismondo se non alla fine del 1415 e all'inizio del 1416 rispettivamente. L'onore di essere arcivescovo di Spalato dura fino al 1420, quando, insoddisfatto della resa della città ai veneziani, si trasferisce alla corte del re Sigismondo, dove lo troviamo con il titolo di arcivescovo di Spalato nel 1435 durante l'assemblea di Pozun.

I. Ostojić navodi da je Dujam član stare obitelji Lukarić (Lucari). Kako je Dujam najvjerojatnije istovjetan s kanonikom i arhidakonom Dujmom Dominikovim iz 1398. i 1401. (diskontinuitet arhidakonata vjerojatno je vezan za političke prilike u Splitu), on ne bi mogao pripadati navedenoj obitelji, u kojoj su jedini »Dominici« bili visoki crkveni dostojanstvenici, bez potomaka.

I. Ostojic afferma che Dujam è un membro dell'antica famiglia dei Lukarić (Lucari). Poiché Dujam è molto probabilmente simile al canonico e arcidiacono Dujm Dominikov del 1398 e 1401 (la discontinuità degli arcidiaconi è probabilmente correlata a circostanze politiche a Spalato), non poteva appartenere a detta famiglia, in cui gli unici «domenicani» erano alti dignitari della chiesa, senza prole.

Analiza splitske antroponimije svrstala bi ga u obitelj de Ciprianis, kao sina Dominika Zanina Ciprijanova. Zašto se Dujam služio prezimenom de Judicibus (od sudaca) ne možemo sa sigurnošću odgovoriti, ali je vrlo lako moguće da uzrok leži u sporenju izmedu »sudačkih« i »nesudačkih« plemićkih obitelji (I. Ostojić, n.d., 57, 58, 94, 113). Iz svega iznesenog je razvidno da nadbiskup Dujam de Judicibus nije pripadao obitelji koja će se istim prezimenom početi služiti pedesetak godina kasnije.

Un'analisi dell'antroponimia di Spalato lo collocherebbe nella famiglia de Ciprianis, come il figlio di Domenico Zanin Ciprianofasc. Perché Dujam abbia usato il cognome de Judicibus (dai giudici) non si può rispondere con certezza, ma è molto facile che la causa risieda in una disputa tra famiglie nobili "giudici" e "non giudicanti" (I. Ostojić, n.d., 57, 58, 94, 113). Da tutto quanto precede risulta che l'arcivescovo Dujam de Judicibus non apparteneva a una famiglia che avrebbe iniziato a utilizzare lo stesso cognome circa cinquant'anni dopo.

Klerik Dujam de Judicibus iz 1528. ne bi mogao poslužiti kao kontraargument jer je ime Dujam jedno od najčešćih u splitskoj antroponimiji. Kontinuitet obitelji de Judicibus nastavljaju Marinovi sinovi Pavao i Jakov, koji se počinju javljati 1480. odnosno 1491. godine (SSAZ: k. 61, sv.68, svšć. 4/I, str. 210, k. 17, sv.34, svšć. 3, str. 17, k. 24, sv.40, svšć. 1, str. 44 iza). Jakov de Judicibus plaća 1528. simboličan porez, te je moguće zaključiti da je riječ o najsiromašnijoj plemićkoj obitelji (po zemljišnome posjedu), bez obzira na to što su se eventualno bavili trgovinom (SSAZ: k. 63, sv.70, svšč. 1, red.br. 104). Vjerojatno je ta činjenica u vezi s odvajanjem nezakonitog dijela obitelji pod prezimenom Berini, o čemu ćemo pisati kada budemo obrađivali građanske obitelji. Obitelj de Judicibus, koju je Giustiniani 1553. zabilježio u talijanskom obliku Giudici, izumire krajem XVI., odnosno početkom XVII. stoljeća.

Il chierico Dujam de Judicibus del 1528 non può rappresentare una controargomentazione poiché il nome Dujam è uno dei più comuni nell'antroponimia di Spalato. La continuità della famiglia de Judicibus è continuata dai figli di Marino, Paolo e Giacomo, a partire rispettivamente dal 1480 e 1491 (SSAZ: scat. 61, vol. 68, fasc. 4/I, pag. 210, scat. 17, vol. 34, fasc. 3, pag. 17, scat. 24, vol. 40, fasc. 1, pag. 44 retro). Giacomo de Judicibus pagò una tassa simbolica nel 1528 e si poteva concludere che questa era la famiglia nobile più povera (via terra), indipendentemente dal fatto che fossero probabilmente impegnati in scambi commerciali (SSAZ: scat. 63, vol. 70, fasc. 1, punto 104). Probabilmente questo fatto riguarda la separazione di un ramo illegittimo della famiglia con il cognome Berini, di cui scriveremo quando tratteremo delle famiglie civili. La famiglia de Judicibus, registrata da Giustiniani nel 1553 nella forma italiana Giudici, si estinse alla fine del XVI e all'inizio del XVII secolo.

Mario Nepo Kuzmanić,
«Splitski plemići, prezime i etnos»,
Književni krug Split,
Split 1998.,
pagg. 107-108

Traduzione di Dario de Judicibus

Berini

Splitski plemići, prezime i etnos

BERINI

BERINI

Rodonačelnik ove obitelji je plemić Pavao Berinov kojeg nalazimo 1357. godine. Riječ je o splitskoj plemićkoj obitelji de Judicibus (Giudici), koju mletački sindik (inspektor) Giustiniani1 spominje 1553. godine (M. N. Kuzmanić, n. d., 1998., str. 107, 108). Godine 1444. i 1448. spominju se braća ser Petrus Pauli Berini i ser Marinus Pauli Berini, splitski plemići (8-23-5-214, 6-19-2-19). Dok se preko Marina nastavlja plemićka loza, od Petra odnosno njegovog nezakonitog sina Kristofora potječe obitelj Berini.

Il fondatore di questa famiglia è il nobile Paolo Berini che troviamo nel 1357. È la nobile famiglia di Spalato de Judicibus (Giudici), menzionata dal sindaco (ispettore) veneziano Giustiniani1 nel 1553 (M. N. Kuzmanić, n. d., 1998, pagg. 107, 108). Nel 1444 e 1448, vengono menzionati i fratelli sir Pietro Paolo Berini e sir Marino Paolo Berini, nobili di Spalato (8-23-5-214, 6-19-2-19). Mentre la linea nobile continua con Marino, la famiglia Berini proviene da Pietro, ovvero il figlio suo illegittimo Cristoforo.

Ser Kristofor Berini prvi se put spominje 1455. godine, a 1493. nalazimo njegovu oporuku kojom svoja dobra ostavlja sinu Petru (11-25-2-13, 25-41-1-18). Ser Petra, sina Kristofora Berinija, nalazimo od 1475. do 1500. godine (15-32-1-77 iza, 32-44-3-18). Godine 1503. nalazimo Franu Berinija pok. Kristofora, brata Petrovog, kada je zabilježeno da je sestra Kristofora Berinija majka de Augubija (36-48-1-207). Godine 1507. ser Frane de Berin zabilježen je u Novom gradu. Godine 1508. spominje se pokojna donna Marchesina, udovica Luke Zečkovića (kasnije Leporini) i sestra pokojnog Kristofora Berinija (37-49-3-313 iza).

Sir Cristoforo Berini viene menzionato per la prima volta nel 1455, e nel 1493 troviamo le sue volontà di lasciare i suoi beni a suo figlio Pietro (11-25-2-13, 25-41-1-18). Sir Pietro, figlio di Cristoforo Berini, lo ritroviamo dal 1475 al 1500 (15-32-1-77 retro, 32-44-3-18). Nel 1503 troviamo Fran Berini del defunto Cristoforo, fratello di Pietro, là dove si dice che la sorella di Cristoforo Berini sia la madre di Augusto (36-48-1-207). Nel 1507, Frane dei Berini viene registrato nella Città Nuova. Nel 1508 vengono citate la defunta donna Marchesina, la vedova di Luca Zeckovic (in seguito Leporini) e la sorella del defunto Cristoforo Berini (37-49-3-313 retro).

Godine 1527. nalazimo ser Šimuna de Berinisa, a iste godine i njegovu oporuku kojom svoja dobra ostavlja kćeri ser Simona de Augubija, svojoj rođakinji (62-69-2-172, 62-69-6-78). U popisu iz 1528. godine Cvita Berinović (vjerojatno supruga Frane) plaća porez od tri libre, 19 soldi i četiri groša, dok predstavnik plemićke grane, Jakov de Judicibus, plaća samo sedam soldi i devet groševa, što ukazuje na bolje snalaženje potomaka nezakonitih. Godine 1529. nalazimo Matu pokojnog Frane Berinija, a 1539. gospodina Dujma de Augubija kao tutora djece pokojnog Mate Berinovića (63-71-2/I-230, 78-83-9-327 iza).

Nel 1527 troviamo Sir Simone dei Berini e nello stesso anno il testamento con il quale lascia i suoi beni alla figlia di Sir Simone de Augubi, sua cugina (62-69-2-172, 62-69-6-78). Nel censimento del 1528, Cvita Berinović (probabilmente la moglie di Frane) paga una tassa di tre libbre, 19 soldi e quattro grossi, mentre un rappresentante del ramo nobile, Giacobbe de Judicibus, paga solo sette soldi e nove grossi, dimostrando di essere una progenie più considerata della prole dell'illegittimo. Nel 1529 troviamo Mate del defunto Frane Berini e nel 1539 il signor Duim de Augubi come tutore dei bambini del compianto Mate Berinović (63-71-2/I-230, 78-83-9-327 retro).

Zadnji trag ove obitelji u splitskim dokumentima je spominjanje ser Nikole Berinija 1568. godine (106-112-11-18). Ostaje otvoreno pitanje jesu li iselili, izumrli ili, eventualno, promijenili prezime. U slučaju da kod Petra de Christoforisa iz 1588. godine ne stoji oznaka da Vincenza, mogli bismo se domišljati da de Christoforis čuva spomen na Kristofora Berinija, tim više što nestajanje Berinija koincidira s pojavljivanjem de Christoforisa.

L'ultima traccia di questa famiglia nei documenti di Spalato è la menzione di Sir Nicola Berini nel 1568 (106-112-11-18). Resta da chiedersi se siano stati sfrattati, estinti o eventualmente abbiano cambiato il loro cognome. Nel caso in cui Pietro de Christoforis del 1588 non rechi l'etichetta da Vincenza, potremmo supporre che de Christoforis preservi la memoria di Cristoforo Berini, soprattutto perché la scomparsa di Berini coincide con l'apparizione di de Christoforis.

Mario Nepo Kuzmanić,
«Splitski plemići, prezime i etnos»,
Književni krug Split,
Split 1998.,
pagg. 117-118

Traduzione di Dario de Judicibus


1 Si tratta del senatore Giambattista Giustiniani, sindaco e ispettore della Serenissima, che scrisse intorno alla metà del XVI secolo una pregevole relazione manoscritta della Dalmazia.

Spalato nel XVI secolo

Spalato nel XVI secolo
Spalato nel XVI secolo

CAMOCIO, Giovanni Francesco
"Spallato citta nobile et antiqua patria di Diocletiano imperatore..."
[Mat.cartogr. stampa] 1574, 1 c. geogr. (N. 14), 149 x 198 mm (linea di cornice)
Titolo in cartiglio, Rosa dei venti.