Del Giudice

Amalfi

Antica famiglia del sud d'Italia, originaria di Amalfi.


Stemma dei <em>Giudici</em> di Amalfi
Stemma dei Giudici di Amalfi

DEL GIUDICE
Antica famiglia originaria di Amalfi, alcuni rami della quale si stabilirono a Napoli, Salerno, Lecce, Nola, Chieti, Montaldo e Messina.
Motto: iuste et pie.

G. B. di Crollalanza
Dizionario Storico-Blasonico
delle Famiglie Nobili e Notabili Italiane estinte e fiorenti.
Volume VI, Pisa, 1886


Jean-Baptiste Riestap, nel suo "Armorial Général", riporta, sotto la voce Giudici:

Stemma dei <em>Giudici</em> di Amalfi (variante)
Stemma dei Giudici di Amalfi (variante)

Giudice — Naples. Écartelé de gueules et de sable; à la croix d'argent, brochant sur les écartelures.

Jean-Baptiste Riestap,
«Armorial général»,
contenant la description des armoiries des familles nobles et patriciennes de l'Europe,
précédé d'un dictionnaire des termes du blason
Gouda, 1861.
Seconda edizione rivista ed ampliata, 1884-1887,
6 tomi in 2 volumi
pag. 782


GIUDICE (del) di Amalfi
Trasse l'origine da Sergio Conte degli Amalfitani e si divise in molti rami. — Ebbe nobiltà in Amalfi, in Napoli al Seggio di Nido, in Salerno al Seggio di Portanova, in Lecce, in Nola, in Chieti, in Montaldo e in Messina. — Un ramo fu trapiantato in Belmonte di Calabria nel 1634, altro ramo fiorì in Chieti illustrato dei titolo di Marchese di Casalincontrada ed al quale appartennero due Arcivescovi di Chieti. — Ebbe questa famiglia la signoria di venti feudi, della contea di Castres in Francia e di due marchesati. — Roberto dei Giudice, castellano di Trani eletto da Federico Svevo; Dionisio, protontino di Amalfi pel Re Manfredi; Nicolò capitano dei Re Carlo I d'Angiò; Giovanni, Arciv. di Salerno nel 1320; Marino, Arciv. di Taranto, Cardinale e Camerlengo di Santa Chiesa creato dal Papa Urbano VI; Roberto Vescovo di Cassano nel 1394; Battista e Leonardo Vescovi; Andrea, capitano d'infanteria, combattè nel 1616 contro i Francesi a Portolongone; Eugenio senatore dei regno d'Italia nel 1862.
ARMA:
Inquartato di rosso e di nero con una croce patente dentata d'argento sopra il tutto.
CIMIERO:
Una cerva al naturale.

pag. 484 di
G. B. di Crollalanza
Dizionario Storico-Blasonico
delle Famiglie Nobili e Notabili Italiane estinte e fiorenti.
Volume I, Arnaldo Forni Editore, Bologna


GIUDICE (del) — Signora di Casamassima, originaria di Amalfi.
Arma: Inquartato di rosso e di nero, alla croce patente dentata d'argento, sul tutto. — Cimiero: una cerva al naturale. — Supporti: un cervo ed un leone al naturale. — Corona: Ducale.
GIUDICE (del) — Ramo della precedente, passato in Trani.
Arma: come la precedente.
GIUDICE (del) — Ramo della precedente, passato in Bitetto.
Arma: come la precedente.

Edgardo Noya di Bitetto,
«Blasonario Generale di Terra di Bari»
1981, ristampa anastatica 1912,
Arnaldo Forni Editore

Del Giudice

Belmonte Calabro

Antica famiglia del sud d'Italia, originaria di Amalfi.


Stemma dei <em>Giudici</em> di Amalfi
Stemma dei Giudici di Amalfi

DEL GIUDICE
ARMA:
Inquartato di rosso e di nero alla croce patente d'argento dentata attraversante il tutto.
DIMORA:
Napoli e Belmonte Calabro.
COSA SI SA:
Antichissima famiglia patrizia originaria di Amalfi e che figura tra le feudatarie nelle inquisizioni dei baroni fatte dai re normanni, svevi e angioini. 1591 (Fabio) Caval. di Malta Il ramo d'Amalfi si estinse in Giovan Battista del Giudice.

Delli Giudice

Lecce

Antica famiglia del sud d'Italia, originaria di Amalfi.


DELLI GIUDICI
Nobile e antica famiglia leccese, estinta nel sec. XVII, da non confondersi con altra famiglia omonima originaria veneta, non ascritta alla nobiltà. Essa possedette il feudo di Ceciovizzo e, prima di estinguersi, fu decorata del Cavalierato di Malta. Imparentò con i Ventura, Galateo e con altri. Ebbe le sue case nell'attuale Via Guglielmo Paladini 64 (oggi Tamborino). Ad essa appartennero vari Sindaci di Lecce fra cui Francesco, notaio, nel 1428-29, Marco Aurelio nel 1548-49, Antonello nel 1554-55 ed un altro Marcantonio nel 1609-10.

Pagg. 117-118
Amilcare Foscarini
Armerista e Notiziario delle Famiglie Nobili, Notabili e Feudatarie di Terra d'Otranto
Arnaldo Forni Editore, 1927

Del Giudice

Tortona

Ramo toscano dei Del Giudice di Amalfi.


Stemma dei <em>Giudici</em> di Amalfi
Stemma dei Giudici di Amalfi

DEL GIUDICE
Duchi di Tortona (m.pr.); Pred. di Trecchina. Arma: Inquartato di rosso e di nero alla croce patente d'argento dentata attraversante il tutto.
Giudici, Nobili Patrizi di Arezzo, vol. VI.
Giugni - Canigliani, Nobili Patrizi di Firenze, vol. VI.
Giuli, Nobili di Siena, vol VI.

pag. 291
Conte Luigi Guelfi Camajani
Le Famiglie Nobili e Notabili Italiane
Volume IX, Firenze, 1969

Del Giudice

Napoli

Famiglia di origine francese.


Stemma dei <em>Giudici</em> di Amalfi
Stemma dei Giudici di Amalfi

DEL GIUDICE
ARMA:
Inquartato di rosso e di nero alla croce patente d'argento dentata attraversante il tutto.
DIMORA:
Napoli.
COSA SI SA:
Feudataria; ritenuta antica diramazione dell'antica omonima famiglia amalfitana. Ebbe il possesso di Cutera e San Polo in Calabria dal 1597 al 1731.