Judicis, Giudici

Castellanza (VA)

Sullo “Stemmario Bosisio”⁽¹⁾, relativo alle famiglie nobili della Lombardia, è riportato lo stemma di una famiglia Judicis o Giudici.

DE JUDICIS
ARMA:
d’argento, l’aquila d’oro
attorniata da dieci trifogli del medesimo;
la bordatura composta di nero e d’oro
DIMORA:
Castellanza (VA).

Stemmario Bosisio
p. 76 (h), fig. 2

⁽¹⁾ Lo Stemmario, un tempo chiamato Scotti, ora Bosisio dal cognome del Donatore che lo lasciò all'Archivio Storico della Diocesi di Como, è un codice araldico manoscritto e acquerellato risalente alla seconda metà del XVIII secolo. Lo Stemmario ospita 972 stemmi di famiglie e comunità principalmente della Lombardia e in particolare del Lago di Como, delle valli vicine (Valtellina, Valchiavenna, Val d'Intelvi, Valsassina) e della Brianza, ma anche del Canton Ticino e del Canton Grigioni.

[N.d.A.] In genere, in Italia, gli stemmi di forma di ovale erano utilizzati per gli ecclesiastici e per le donne sposate. Da notare anche l'uso non standard del metallo su metallo.

De Iudicis

Como

Uno stemma analogo a quello dello “Stemmario Bosisio” è riportato dallo “Stemmario Quattrocentesco delle Famiglie Nobili della Città e Antica Diocesi di Como”, chiamato anche “Codice Carpani”, e viene associato alla famiglia De Iudicis.

Di nero, seminato di trifogli d'oro
all'aquila dello stesso, linguata di rosso;
la bordura composta d'oro e di nero.

[N.d.A.] Interessante notare che mentre la famiglia riportata nello “Stemmario Bosisio” è detta risiedere a Castellanza (VA), questa è di Como. Lo stemma è molto diverso da qualsiasi stemma associato ai de Judicibus per cui ben difficilmente possiamo pensare esista una qualche relazione con quest'ultimi.

de Iudicis

Milano

Sullo “Stemmario Trivulziano”⁽¹⁾, relativo alle famiglie nobili del Ducato di Milano, è riportato lo stemma di una famiglia de Judizibus.

⁽¹⁾ Lo Stemmario Trivulziano risale alla seconda metà del XV secolo, probabile opera del pittore Gian Antonio da Tradate. Conservato presso la Biblioteca Trivulziana di Milano, ospita circa 2000 stemmi di famiglie e comunità dell’antico Ducato di Milano, all’epoca della sua maggiore estensione territoriale.

DE JUDICIBUS
ARMA:
d’argento, al leone nero,
lampassato e coronato di rosso,
attraversato da un ramo noderoso del medesimo,
movente in banda dagli angoli dello scudo
DIMORA:
Castellanza (VA).

Codice Trivulziano 1390
p. 178 (b), fig. 1

di Iudizi

Como

Sullo “Stemmario Quattrocentesco delle Famiglie Nobili della Città e Antica Diocesi di Como”, chiamato anche “Codice Carpani”, è riportato lo stemma di una famiglia di Iudizi.

D'oro, all'anello d'azzurro,
racchiudente un albero
sradicato di verde.

Lo “Stemmario Quattrocentesco delle Famiglie Nobili della Città e Antica Diocesi di Como”, chiamato anche “Codice Carpani”, che riporta tra le fonti lo stemmario Trivulziano, assegna la famiglia di cui sopra ai de Judicibus.

di Iusti

Como

Sullo “Stemmario Quattrocentesco delle Famiglie Nobili della Città e Antica Diocesi di Como”, chiamato anche “Codice Carpani”, è riportato lo stemma di una famiglia di Iusti.

D'azzurro, al destrocherio isolato,
posto in fascia, vestito di rosso,
la mano di carnagione tenente
con un filo di rosso
una bilancia d'oro,
al compasso aperto dello stesso,
le punte equidistanti sui piattelli.

Lo “Stemmario Quattrocentesco delle Famiglie Nobili della Città e Antica Diocesi di Como”, chiamato anche “Codice Carpani”, che riporta tra le fonti lo stemmario Trivulziano, assegna la famiglia di cui sopra ai de Judicibus.