Data di nascita

?

Periodo di riferimento

7 dicembre 1435

Data della morte

?

Cosa si sa

Giovanni de Judicibus è sindaco di Ventimiglia assieme a Marco Galleani, Antonio Porro, Giovanni Aprosio, Stefano Sperono e Antonio Giraudo. I sindaci, convenuti in assemblea nella loggia comunale, acquistano per 150 fiorini d'oro da Manuele Lascaris dei conti di Ventimiglia, padre priore della locale certosa, il territorio di Airole e Oglietta, e lo assegnano a 14 capifamiglia ventimigliesi che vi si installano. Nasce così il comune di Airole.

Girolamo Rossi,
«Sulla fondazione di Airole, colonia Ventimigliese,
documenti del XV secolo»

Giovanni Agostino Galleani,
«Raccolta di notizie varie»,
Tomo I,
pagg. 229-261.

Non conosciamo il luogo e la data della morte.

Fonti

…[omissis]…
il 7 dicembre del 1435 Don Manuele Lascaris dei Conti di Ventimiglia, priore della Certosa di Pesio, per il prezzo di cento cinquanta fiorini d'oro vendeva ai sindaci della nostra città Antonio Porro, Marco Galleani, Giovanni De-Giudici, Giovanni Aprosio, Stefano Sperone e Antonio Girando il territorio di Airole con tutte le pertinenze e ragioni.

Nicolò Peitavino, Intemelio
«Conversazioni storiche, geologiche e geografiche
sulla città e sul distretto Intemeliese»
Savona, Stab. Tipografico Ricci, 1923
pagg. 179-180

…[omissis]… nel 1435 il giurnu sette di dicembre, Manuele Lascaris, dei conti di Ventimìglia, priore del monastero di Pesio, avutone il debito consenso, vendeva quel territorio ad Antonio Porro. Marco Galliano, Giovanni Giudice, Giovanni Aprosio, Stefano Sperone e Antonio Girando, sindaci della città di Ventimiglia, redigendo l’atto di vendita nella foggia, ossia nel capitolo civico , il notaro Melchiorre Giudice; …[omissis]…

Girolamo Rossi,
«Storia della Città di Ventimiglia
dalle sue origini sino ai nostri tempi»,
Torino, 1839, Tip. Cerutti, Derossi e Dusso,
pag. 163.