Data di nascita

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Periodo di riferimento

31 ottobre 1799

Data della morte

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Cosa si sa

In data 31 ottobre 1799 viene riportata la dichiarazione di alcuni battiloro e battargento di Solofra circa la decadenza di questa arte. Fra essi viene menzionato Giuseppe Giliberti.

Costituiti nella presenza nostra personalmente li magnifici don Andrea e don Antonio Buongiorno, don Pasquale Grimaldi, don Giuseppe Scarano, don Donato Vigilante, don Giovanni Battista Ciccarelli, don Nicola Vincenzo e don Luigi Maffei, don Felice Antonio Grimaldi, don Tommaso Ferrante, don Matteo Nigro, don Luigi Landolfi, don Pasquale Alfieri, maestri battitori e lavoratori di argento e oro in foglio in questo Stato di Solofra li quali detti esempi di ordine della Principale Corte di questo predetto Stato di Solofra alli medesimi imposto ad istanza del Magn. Vincenzo Galdi maestro battitore di oro in foglio dimorante in Napoli che a noi esibito nel presente atto originalmente si conserva, e il suo tenore appresso s’inserisce attestano e con giuramento fanno fede colla promessa di ratificarla sempre, e quante volte sarà di bisogno qualmente ad essi testificanti ed a ciascuno di essi rispettivi consta, e lo sanno per causa di scienza, che in quuesto medesimo Stato, nelli passati anni si è quasi sempre e in ogni tempo forgiato battuto e lavorato oro in foglio per loro conto e per incombenze datele dal magn. Pasquale Guarino li qq. Giuseppe Giliberti, Salvatore Guarino, Orlando Pandolfelli, Giuseppe Maffei del quondam Francesco, Michelangelo Tura, Gio Bernardo Garzillo, Emanuele Maffei, Taddeo Forino, e Gaetano Ferrara, ed anche il magn. Don Sebastiano Pandolfelli dopo la morte del detto quondam Orlando fu suo padre avendoci anche lavorato essi testificanti maggior parte in fare d’oro in foglio, con averlo il cennnato Luigi Maffei forgiato ed il riferito Donato Vigilante accapate le forte di detto magn. Don Pasquale Guarino ed intanto presentamente non si lavora detto oro in questo medesimo Stato, per causa di non essere stato incombensato (per non aver avuto ordini).

Archivio Storico di Avellino
Atti Notarili, B6358 tra i ff. 298/299