Cosa si sa

Angelo de Judicibus, nato il 16 marzo 1817 e battezzato nella Chiesa Abbaziale di San Nicola, è figlio di Vincenzo e Giovanna Lauretti. Angelo cura i beni di Famiglia e sposa il 21 febbraio 1841, nella Chiesa Arcipretale di San Giovanni Battista, Maddalena De Nardis, che gli dà tre figlie: Lucia (1843-1926), Colomba (1845-19??) e Nazzarena (1842-19??).

Nel gennaio 1842 presenta l'offerta per l'ufficio di Esattore Comunale di Ceccano, chiedendo come emolumento il 4% e proponendo come “Sicurtà solidale” il Signor Giuseppe Bonanome.

Muore il 6 dicembre 1847, a soli trent'anni, lasciando grande rimpianto per le sue qualità personali e umane.

Stefano Gizzi,
«Don Gregorio de Giudici»
«Cantore e Maestro della Cappella Pontificia nella Seconda Metà del XVII Secolo»
Editrice Frusinate srl, Frosinone. ottobre 2012, pagg. 14

Pochi mesi prima della morte, Angelo, per gli atti del Notaio Giovanni Battista Gizzi, roga il suo testamento, nel quale innanzitutto invoca la Misericordia Divina per l'Anima “come più nobile del corpo” e dispone quale ultima dimora il sepolcro della Confraternita della Buona Morte nella Chiesa Arcipretale di San Giovanni Battista, sua parrocchia, prescrivendo la celebrazione dei funerali con “Messa Parata, coll'Officio doppio di Requiem”.

Archivio di Stato di Frosinone,
Archivio Notarile di Ceccano,
Atti del notaio Giovanni Battista Gizzi,
Fald. 309, f. 43 r et v.

In qualità di “tutore” delle sue tre figlie femmine, deputava il Signor Giuseppe Meschini, padrino di battesimo di Nazzarena e uomo d'affari molto noto in Ceccano, “confidando molto nella sua attività e bontà per esse”.

Ibidem, f. 43 .