Data di nascita

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Periodo di riferimento

1004

Data della morte

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Cosa si sa

Tra le firme dei testimoni all'elezione di un tal Giovanni ad abate di S. Ponzio, fatta a Nizza in presenza del vescovo Bernardo, del vescovo di Antibes e di Robaldo conte di Folcalchieri, vi è anche quella di Ego Iudex de Genua. Il nome Ego è una forma arcaica di Ugo.

…[omissis]… Non possiamo meglio provare questo, che adducendo un'altra carta dell'elezione di un tal Giovanni in Abbate di S. Ponzio fatta li 11 di maggio, festa dello stesso Santo, l'anno 1004, con l'intervento di Bernardo Vescovo di Nizza, e di un altro Bernardo Vescovo d'Antibo, e con l'approvazione di Robaldo Conte di Forcalchieri, della Contessa Ingarda, altrimenti detta Ermengarda sua moglie , ed altre persone qualificate, tra le quali si nomina un Guglielmo di Nizza, che doveva essere del ceppo de'Conti di quella città sopraccennati. Quest'elezione poco meno barbara nello stile della poco fa addotta è concepita in questi termini.

Nos dicati viri Deo, Adalmandus, Eiterius, Guigo, Honoratus, Abboinus, Ricardus, Ainaldus, Dominicus, Pontius, Teodebertus, Barnardus. Quatemus cis Angelorum agminibus consortes esse valeamus, anno millesimo quarto Incarnationis, dominicae, indict. ii, v id. maii coram praesentia sacrorum Antistitum Bernardum Niciensis, et alium Bernardum Antipolensis, caeterorumque piorum hominum, nec non et mulierum. Itaque nos omnes unaninuter pro signato viro eligimus, acque praefecimus nobis Abbatem in monasterio Sancti Pontii Martyris gloriosi, qui hic honorifice constructus fuit a Carolo Rege Francorum, et Longobardorum, nec non Patritio Romanorum, hunc Monachum, nomine Johannem, vultu decorem, illustrum sensu, stemma sublimem, moribusque insignem. Id equidem facimus ea ratione, qua oportet, favente Dominorum Domino, suorumque militum copia. Facta electione praedicto mense, v id. eiusdem. Regnante Rodolpho Rege.

Rodbaldus Militus Comes firmavit, et Ingarda Comitissa firmavit.
Wilelmus de Nicia firmavit.
Autricus, et uxor sua firmavit. Bonfilius, et uxor sua firmavit.
Salvator de Forcalquerio firmavit.
Ego Iudex de Genua firmavi.
Wilelmus filius Rodoaldo firmavit.
Arnaldus presbyter humilis, praecipiente domno Bernardo Niciensis Episcopo hanc electionem scripsit.

Pietro Gioffredo,
«Storia delle Alpi Marittime»,
Libri XXVI, Volume I,
Torino, dalla Stamperia Reale, 1839,
pagg. 593-594

[N.d.A.] A riprova che non si tratta della notazione giuridica terminale "io giudice di Genova", bensì di un nome e cognome seguiti dall'indicazione del luogo di origine o di provenienza è il fatto che questi siano posti tra quelli di altre persone tutte elencate con un nome e un cognome o patronimico.