Cosa si sa

Francesco Maria Giudice è un capomastro piccapietre. Tra 1697 e 1703 realizza l'altare maggiore della chiesa di San Filippo a Torino, su progetto di Michelangelo Garove e Melchiorre Galleani. Nello stesso 1697 firma un contratto con i Padri filippini per fornitura di colonne in marmo.

Nel 1714 Francesco Maria Giudice presta garanzia in favore dei fratelli Solari, impegnati a firmare un contratto per la fornitura dei gradini in pietra al cantiere dell'Università di Torino. In questa occasione si dichiara che il Giudice è originario del paese di Viggiù, nello Stato di Milano.

Nel 1717 è lui stesso a sottoscrivere un contratto per la fornitura di pezzi di alabastro destinati a formare un cornicione del castello di Rivoli; per questo stesso cantiere, l'anno successivo, il Giudice si impegna a fornire capitelli e basi in pietra di Foresto per otto colonne in pietra di Vaie, secondo il disegno e l'istruzione dell'architetto Filippo Juvarra. Nel 1718 firma un contratto con i confratelli della SS. Trinità a Torino.

I Magistri Comacini delle valli e dei laghi
Informazioni relative alle maestranze dei laghi lombardi, alle loro opere, alle migrazioni e alle parentele,
sul sito del progetto INTERREG IIIA Italia-Svizzera.

Questo Francesco Maria potrebbe essere il padre di Giovanni Domenico Giudice, scultore di Viggiù nel 1723.