Data di nascita

1723

Periodo di riferimento

1723-1804

Data della morte

1804

Cosa si sa

Carlo Maria Giudici nasce a Viggiù (VA) nel 1723. Non conosciamo i nomi dei genitori. È un rinomato pittore, scultore e architetto. Sposa Giuseppa Lomeni. La coppia ha avuto almeno un figlio:

  • Gaetano (❀1766-1851✟).

Muore a Milano (MI) nel 1804.

La vita

A tredici anni, Carlo Maria è a Roma per studiare i grandi maestri. Si stabilisce poi a Milano ove nel 1760 fonda una scuola e diventa maestro di Andrea Appiani. È stato Professore Accademia di Brera e Protostatuario del Duomo. La sua opera scultorea è considerevole; come affrescatore si ricordano le opere a San Francesco di Paola, a Milano, nella volta grande, composizione in cui si avverte l'imminenza del gusto neoclassico. Le opere pittoriche sono prevalentemente di storia simili allo stile di Guido Reni. Marliani gli attribuisce le statue dell’Annunciata di Varese e Sevesi affreschi in san Francesco a Saronno. Nel 1812 viene costruito da Bartolomeo Argenti il nuovo Altare Maggiore di San Giovanni Battista a Besano su suo disegno.

Fra le sue opere ci sono:

  • Viggiù, Chiesa del S. Rosario: diversi affreschi e quadri;
  • Brenno Useria (VA): Chiesa di S. Antonio, “ancona dell'altare”;
  • Pasturo (LC) Chiesa parrocchiale: altare maggiore con diverse statue;
  • affreschi del 1770 in sant’Antonio abate di Arcisate.

Nel 1758 Carlo Giudice di Viggiù scolpisce l'altare maggiore in marmi policromi, in sostituzione di quello antico di legno dorato, nella chiesa di Chiesa di Santa Maria di Bozzolina di Mottalciata.

Guida TCI Lombardia


Carlo Maria Giudici scultore nato in Viggiù nel 1723 aveva fatto quelle due statuone in Duomo a fianco dell'altare di S. Giovanni Bono; ora per buona sorte furono levate di là, perché oltremodo barocche. Egli era anche pittore, e molto versato nella storia dell'arte; seppe rendersi benemerito a Milano coll'avere aperto prima dell'Accademia di Brera una scuola in casa propria, da cui uscirono due buoni allievi.

Luigi Malvezzi, «Le glorie dell'arte lombarda, ossia
Illustrazione storica delle più belle opere che produssero i lombardi
in pittura, scultura ed architettura dal 590 al 1850»,
Agnelli, Milano, 1882,
pag. 230

Altre fonti

Emmanuel Benèzit,
«Dictionnaire des peintres sculpteurs dessinateurs et graveurs»,
France, Libraire Grund, 1902

Franco Caravatti,
«Viggiù nella storia e nell’arte»,
Arti Grafiche Varesine, Varese, 1925
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Silvano Colombo,
«Architettura religiosa del Seicento, Varese e il suo territorio»,
Credito Varesino, Bramante, Milano, 1970,
pag. 20

«Descrizione del Duomo di Milano»,
Tipografia Pirola, Milano,
post 1877, pagg 6-7-9

Bottarelli G., Guerra W.,
«Dizionario Architetti-Ceramisti-Incisori-Pittori e Scultori di Varese e del Varesotto dal sec. XII° al sec. XX°»,
Archivio Artistico Varesino, La Tecnografica, Varese, 1998

Antonietta Maria Bessone Aurelj,
«Dizionario degli scultori ed architetti italiani»,
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Agostino Parravicini Bagliani,
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Rivista trimestrale di storia e cultura del territorio varesino, dal 1980 al 1994
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Paolo Maria Sevesi,
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Tipografia Arcivescovile San Giuseppe,
Milano, 1926
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Mario Bertolone,
«Varese, le sue castellanze e i suoi rioni»,
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Vincenzo Marliani,
«Le memorie della Città di Varese di Vincenzo Marliani dall’anno 1737 all’anno 1776»,
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p.52

Giampiero Buzzi,
Rivista Società Storica Varesina
XVI° volume,
pag. 172

Giacomo Bascapè e Paolo Mezzanotte,
«Milano il Duomo»,
Bestetti editore, Milano, 1952,
pag. 68