Data di nascita

3 ottobre 1809

Periodo di riferimento

1809-1900

Data della morte

15 marzo 1900
  GSF 6

Cosa si sa

Antonio Giliberti nasce a Vietri sul Mare (SA) il 3 ottobre 1809 da Saverio e Maria Antonietta. Primo di otto figli: Antonio, Francesc'Alfonso, Michele, Gabriele, Soccorso, Teresa, Rosa e Annina. Intraprende la carriera ecclesiastica e diventa sacerdote1.

Canonico della collegiata di Solofra e gran teologo, Antonio è nominato monsignore ad honorem. Latinista di fama, rifiuta per ragioni di salute la cattedra di letteratura latina all'Università di Napoli.

Mons. Antonio Giliberti muore alla considerevole età di 91 anni il 15 marzo 1900 nell'unanime rimpianto dei solofrani.


1 Antonio è uno dei testimoni al processo del 1868 volto a ottenere la dispensa della Santa Romana Chiesa dall'impossibilità di contrarre matrimonio fra Uriele, figlio di Lucia Giliberti, e la cugina Immacolata Autilia Giustiniana, figlia del fratello di Lucia, Michele Arcangelo.

Le opere

Fu un poeta versatile e squisito, Fra le sue opere:

  • «Pro Iosepho Fasano in presbyterarum erecto» (Napoli, 1835);
  • «Pro excidio in utriusque Siciliae Regnum ad asiatico morbo allato anno 1836» (Napoli, 1838);
  • il carme in esametri «Cholera morbus» (Avellino, 1869);
  • «Epicina divi Gregorii Papae VII» (Avellino, 1879);
  • «Ardua super americanas oras Christophori Columbi inventa» (Avellino, 1879);
  • in versi alla maniera virgiliana, «Pantheon solophranum» (Avellino, 1886), ispirato a grande amor di patria;
  • «Per le solenni esequie di mons. D. Raffaele Giannattasio ex vicario generale celebrate nella collegiata di S. Michele in Solofra nel giorno 21 dicembre 1879» (Avellino, 1880);
  • «Sarcophagus arcanus Cristofari Columbi» (Avellino, 1881);
  • «Ode saffica» (Avellino, 1883);
  • «Carmina selecta» (Avellino, 1884);
  • «Super Solophrano S. Michaelis Arcangeli» (Avellino, 1889).

Francesco Celentano,
«Un umanista solofrano: Antonio Giliberti»,
Avellino, tip. Pergola, 1932