Bagnols-sur-Cèze

Bagnols-sur-Cèze oggi

Bagnols-sur-Cèze è un comune francese situato nel nord-est del dipartimento del Gard, nella regione dell'Occitania. La città ha un notevole patrimonio naturale: un sito Natura 2000 (“la Cèze e le sue gole”) e tre aree naturali di interesse ecologico, faunistico e floristico. I suoi abitanti si chiamano Bagnolais o Bagnolaises.

Il patrimonio architettonico della città comprende dieci edifici protetti come monumenti storici: il municipio, classificato nel 1939; l'abbazia dei Bernardines de Valsauve, classificato nel 1939; la torre dell'orologio, classificata nel 1939; l'hotel de la Gorce, iscritto nel 1949; la cappella di Saint-Martin-de-Saduran, iscritta nel 1949; il maniero di Maransan, iscritto nel 1949; una casa, iscritta nel 1949; un hotel, iscritto nel 2002; la chiesa Saint-Jean-Baptiste, iscritta nel 2013; la Villa della città di Bosquet, iscritta nel 2014.

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Cadignac (Sabran)

Cadignac oggi e in passato

Cadignac è una delle otto frazioni del comune di Sabran, situato nel nord-est del dipartimento del Gard, nella regione dell'Occitania. Le altre sette sono: Carmes, Charavel, Colombier, Combe, Donnat, Mégier e appunto Sabran stessa.

Storia

Nel XIII secolo i baroni di Sabran, signori minori, rendono omaggio e riconoscenza ai vescovi di Uzès, signori maggiori di tutto il Sabranenque. Sabranet (1208), Rostang (1228), Pierre de Sabran (1262), Anne de Montcamp (1603), Joseph de Nicolay (1714) danno pieno o parziale riconoscimento e omaggio a volte in ginocchio, le mani giunte tra quelle del Prelato. Giunti nei pressi della valle del Rodano, all'inizio del 1382, i Tuchin si accampano nelle gole della Cèze dove sono raggiunti da vari nobili tra cui Régis de Saint-Michel-d'Euzet, Étienne Augier, detto Ferragut du Pin, Vachon de Pont-Saint-Esprit e Verchère de Vénéjan che assumono il comando. Prendono Cavillargues, Chusclan e Tresques, prima di saccheggiare i castelli di Sabran, La Roque-sur-Cèze, Saint-Laurent-des-Arbres e Cornillon. In quest'ultimo castello si trovava il tesoro di Clemente VI. Suo nipote, Guillaume III Roger de Beaufort, allora luogotenente d'armi del siniscalco di Beaucaire, organizza allora una repressione. Nel settembre 1382 recluta diversi mercenari e porta da Avignone una compagnia di balestrieri. Le sue truppe di stanza a Bagnols-sur-Cèze attaccano Cornillon. Guidati da Gantonnet d'Abzac, Comandante del Santo Padre per il Païs de Saint-Esprit, seminano il terrore. Guglielmo III porta quindi il suo capitano delle guardie di Bagnols, Jean Coq. Quest'ultimo riesce infine a pacificare il paese espellendo i capi di Tuchinat. Ciò permette di firmare la pace nel febbraio 1383.

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Connaux

Connaux oggi e in passato

Connaux è un comune francese situato nel nord-est del dipartimento del Gard, nella regione dell'Occitania. Esposto a clima mediterraneo, è attraversato dal Tave e da vari altri piccoli fiumi. Connaux è una città rurale, è la città centrale dell'unità urbana di Connaux e fa parte dell'area di attrazione di Bagnols-Sur-Ceze. I suoi abitanti sono chiamati Connaulais o Connaulaises.

La città si trova a 9 km da Bagnols-sur-Cèze e a 26 km da Orange.

Storia

Nel XII secolo, i monaci benedettini di Saint-Pierre-de-Castres costruirono su una roccia, situata su una vasta pianura paludosa, un recinto fiancheggiato da quattro torri ed eressero le prime case intorno a una modesta chiesa in stile romano-bizantino. Venne fondata così la pieve di Conatis, chiamata in latino Connassium o Connaussium. I primi abitanti furono gli abitanti del villaggio Daton, situato pochi chilometri a sud, raso al suolo per ordine del re, insoddisfatto del comportamento del signore di questo villaggio. La pianura paludosa e le colline vicine furono distribuite agli abitanti e questa superficie malsana fu trasformata in una fertile pianura.

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Laudun-l'Ardoise

Laudun-l'Ardoise oggi

Laudun-l'Ardoise è un comune francese situato nel nord-est del dipartimento del Gard, nella regione dell'Occitania. Esposto a clima mediterraneo, è attraversato dal Cèze, dal Rodano, dal Tave, dal Nizon, dal torrente Remoneyret e da vari altri piccoli corsi d'acqua. La città ha un notevole patrimonio naturale: due siti Natura 2000, ovvero “la Cèze e le sue gole” e “il Rodano a valle”, e quattro aree naturali di interesse ecologico, faunistico e floristico.

La cittadina, che raggiunge le rive del Rodano (presso L'Ardoise), si estende fino all'altopiano di Camp de César, che domina i due villaggi di Laudun e L'Ardoise, oltre che il Rodano e più lontano ancora, a Monte Ventoux.

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Saint-Laurent-de-Carnols

Saint-Laurent-de-Carnols oggi

Saint-Laurent-de-Carnols è un comune francese di 487 abitanti situato nel dipartimento del Gard nella regione dell'Occitania. Saint-Laurent-de-Carnols sorge nella valle della Cèze, circondato da una corona di sette colline, rinfrescato dalle sue tre fontane e protetto da dodici croci. Immerso in una vegetazione lussureggiante, Saint-Laurent si trova ai margini della maestosa foresta di Valbonne.

Durante la rivoluzione francese, alla città viene dato temporaneamente il nome di Carnols.

Saint-Paulet

Saint-Paulet oggi

Saint-Paulet Listen è un comune francese, situato nel nord-ovest del dipartimento dell'Aude, nella regione dell'Occitania. Storicamente e culturalmente, il comune fa parte del Lauragais, l'ex “Paese dell'Abbondanza”, legato sia alla cultura del pastello che all'abbondanza delle produzioni, e “granaio della Linguadoca”. Esposto a un clima oceanico alterato, è prosciugato dal Rigole du Canal Midi, il torrente Soupex.

La città si trova nel Lauragais, sul Rigole de la Plaine, 15 km a nord-ovest di Castelnaudary, 50 km a sud-est di Tolosa e 40 km a sud-ovest di Castres. È un comune confinante con il dipartimento dell'Alta Garonna.

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