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Data di nascita ? |
Periodo di riferimento 20 marzo 1175 |
Data della morte ? |
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Cosa si sa
Sententia
1175 marzo 20, Como, chiesa di Santa Maria [Maggiore]
Arnaldo de Carrale col consenso di Montanario di Ardenno, giudici delegati da ser Guglielmo d'Assia
il quale era il legato in Italia dell'imperatore Federico, decidono in appello una lite tra Rolando de Canova,
Bellino Judex e Matteo de Canova, da una parte, e Lorenzo Carraria di Livo dall'altra,
per i diritti su un acquedotto di un mulino a Livo. In prima istanza la sentenza dei consoli di Gravedona
era stata favorevole a Lorenzo di Livo. Contro questa decisione la controparte si era appellata ai
consoli di Como, ottenendo la cassazione della sentenza. I delegati imperiali confermano quanto disposto
dai consoli di Como.
Alberto, giudice, su richiesta di Arnaldo e Montanario scrive la sentenza.
(ST) Copia autentica del notaio Alberto de Canova Judex (scrivente) e dei notai Lanfranco Judex e
Dionisio Judex, convalidanti.
Atto singolo membr. #23, mm 245x238
Segnatura antica: M 12 - Classificazione: 1 - Segnatura: perg. 23
Archivio storico del Santuario della Beata Vergine di Tirano
Sezione membranacea (Sezione)