Introduzione

Cosa si sa

Della presenza di famiglie cognominate de Judicibus o, nella forma italiana, Giudici, abbiamo evidenza fin dal X secolo. In qualche modo sono tutte collegate fra loro anche se poi hanno dato luogo a diverse ramificazioni, tanto da risultare difficile costruire una genealogia completa.

Sappiamo per certo della presenza di de Judicibus fin da prima del X secolo nell'Isola Comacina, all'epoca una enclave bizantina. In seguito alla distruzione degli abitati sull'isola, molti di loro si spostarono a Como e nel varesino. Il legame con i de Judicibus di Como è ben documentato, tanto che alcuni di loro sono detti esplicitamente venire da suddetta isola. Quello con il varesino è molto probabile in quanto, in entrambi i territori, molti membri della famiglia erano magistri scalpellini di elevata reputazione.

Analogamente sappiamo per certo che da Como alcune famiglie si spostarono nella Valtellina, in particolare a Lovero e Tirano, e da lì poi nei cantoni svizzeri, soprattutto Canton Ticino e Grigioni, dove cambiarono ancora la loro connotazione riconvertendosi in agricoltori e proprietari terrieri.

A differenza dei de Judicibus di origine ligure e di quelli di origine pugliese, nessuna di queste famiglie era nobile o ha comunque tramandato ai posteri evidenza di esserlo. Non abbiamo quindi blasonature relativamente alle famiglie “alpine”. È possibile tuttavia che alcuni Giudici di Giornico si siano imparentati con una famiglia nobile del luogo, gli Stanga, per acquisire quarti di nobiltà.

Per i motivi suddetti, ovvero il fatto che queste famiglie fossero in prevalenza artigiani e proprietari di terre, quindi certamente agiate ma non nobili, non riteniamo per il momento che esistano collegamenti con i de Judicibus di Milano, di Castellanza e veneti o triestini. In generale non pensiamo che tali famiglie, per lo più nobili, siano collegate alle altre riportate in questo sito, ma che si siano sviluppate in modo autonomo su quei territori, soprattutto quelle lombarde. Almeno, fino a prova contraria.

I territori alpini

I de Judicibus dei territori alpini sono caratteristici di una regione posta a cavallo fra Italia e Svizzera, che va dal Varesino fino al Canton Ticino e ai Grigioni, passando per il Bacino del Lario e la Valtellina.

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I. ComacinaIsola ComacinaJudex, Judicis
B. del LarioBacino del LarioJudex, de Judicibus, de Iudicibus, De Judicibus
ValtellinaValtellinaJudex, de Judicibus, de Iudicibus, De Judicibus
C. TicinoCanton TicinoJudex, de Judicibus, de Iudicibus, De Judicibus
GrigioniGrigioniGiudice/i, Judice/is, de Judicibus, de Iudicibus, Jüdesch, Jodiche, de Judecibus
VaresinoVaresinoGiudice/i, De Judicibus

I territori alpini: Comasco, Varesino, Valtellina, Canton Ticino, Maloggia, Bernina
I territori alpini: Comasco, Varesino, Valtellina, Canton Ticino, Maloggia, Bernina

Isola Comacina

Judex, Judicis

I de Judicibus delle regioni settentrionali della Lombardia e del Canton Ticino sono molto probabilmente originari dell'Isola Comacina, un'enclave bizantina nell'Italia longobarda. Le prime notizie che abbiamo sono dell'XI secolo, ma si hanno indizi che all'epoca la famiglia fosse già antica.

Isola Comacina (1950)
Isola Comacina (1950)

Bacino del Lario

Judex, de Judicibus, de Iudicibus, De Judicibus

Con la conquista dell'Isola Comacina da parte dei Comaschi, i de Judicibus si spostarono a Como, Lecco e, probabilmente, nel varesino, e da Como poi si espansero verso la Valtellina e infine i cantoni svizzeri.

Como (prima metà del 1800)
Como (prima metà del 1800)

Valtellina

Judex, de Judicibus, de Iudicibus, De Judicibus

Dal bacino del Lario i de Judicibus si spostarono nella Valtellina, a Lovero prima, a Tirano poi, dove originarono vari rami familiari. Si ritiene che la famiglia esista ancora oggi nei Giudes o Grigioni.

Valtellina (1877)
Valtellina (1877)

F. Naymiller
Beinecke Rare Book & Manuscript Library,
Pubblico dominio,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=50142710

Canton Ticino

Judex, de Judicibus, de Iudicibus, De Judicibus

Nello stesso periodo in cui troviamo membri della famiglia nel bacino del Lario, alcuni de Judicibus vengono menzionati in documenti relativi al Canton Ticino e in particolare Lugano, Locarno e Bellinzona.

Canton Ticino (1820)
Canton Ticino (1820)

Carta geografica del nuovo cantone Ticino,
Pubblicata da Paolo Ghiringhelli
«Helvetischer Almanach für das Jahr 1812»
Disegnata da F. Keller.
Incisa da Johann Jakob Scheurmann.
Inserita nell'«Atlas de la Suisse», 1820 ca.
Scala ca 1:330.000.

Grigioni

Giudice/i, Judice/is, de Judicibus, de Iudicibus, Jüdesch, Jodiche, de Judecibus

In una serie di documenti relativi ai Giudici di Poschiavo, nei Grigioni, Svizzera, abbiamo evidenza che molti di loro erano originari di Lovero e Tirano, ovvero erano valtellinesi. Infatti molti nomi sono riportati indicandone la provenienza. Ad esempio:

Si sposa Joanne Giudice de Loveri ex Valtellina filgio di Dominici de Judicibus de Liieri Con Dominica Pagnoncini de Pesclavij figlia di Joanni Pagnoncini de Pesclavij
…[omissis]…
Nasce Giovanni Battista Giuliani figlio di Josephus Maria Juliani e di Agnese Judici de Lovero incola Pesclavji
…[omissis]…
Si Sposa nella Chiesa della BVM Assunta Joanne Baptistam Giudice figlio di Dominici de Judicibus de Liieri con Maria Dominica Tuena figlia di Joannis Petri Tuena
…[omissis]…
Nasce Anna Margarita Giudici figlia di Bartholomeo Giudici figlio di Petri Giudici ex Tirani e di Maria Marchioni de Tirani figlia di Joannis Marchioni de Tirani
…[omissis]…

I Giudici dei Grigioni possono quindi essere considerati a tutti gli effetti un ramo derivato di quelli Valtellinesi che hanno origine a loro volta dai de Judicibus comaschi.

Varesino

Giudice/i, De Judicibus

Una caratteristica che collega logicamente i de Judicibus del Varesino a quelli dell'Isola Comacina è il mestiere. Molti esponenti di entrambe le famiglie, soprattutto nei secoli più antichi, erano artigiani scalpellini, ovvero svolgevano un'attività scultorea e artistica oggi considerata “minore”, ma di grande importanza all'epoca, con lavori considerati vere opere d’arte: altari, balaustre e altri elementi che ornavano chiese e palazzi nobiliari. Una particolare menzione a riguardo, va fatta per i Magistri Saltriesi.

Territorio fra il lago Maggiore e quello di Como
Territorio fra il lago Maggiore e quello di Como