Cosa si sa

Averio de Judicibus è nominato in un atto del 7 settembre 1187.

Un documento dell'anno 1187 ricorda un Aristanzio de' Medici console di giustizia residente in Voghera pel governo pavese, il quale Aristanzio con atto del 7 di settembre si fece promettere dall'Avoldi Bernardo di pagare ad Averio de judicibus una certa somma di danaro, come era stato condannato dai Gastaldii di Voghera. Convien dire che i pavesi, lasciato il governo del vescovo, e gli antichi magistrati ai comune di Voghera, si fossero riservata la cognizione delie cause in appello e qualche diritto sovrano , e che il vescovo tollerasse un tale stato di cose anche dopo la pace di Costanza. Diffalto il vescovo Ugo alli 12 d'aprile dell'anno 1192 con atto rogato Furnus notarius sacri palatii interpone il suo decreto di abitazione a favore di due sorelle minorenni , e di conferma per la vendita di due proprietà in Voghera — ex parte pnblica — e qual conte, comes; l'atto si fa in Voghera — actum in Viqueria fcliciter — alla presenza del vescovo sottoscritto — Ego Ugo Terdonensis episcopus et comes subscripsi — e di tre vogheresi testimonii Rainero de s. Stephano, Joannes de Bagnolo e Pietro de Cella o Tela ( archiv. capit. ). Un tale atto di abilitare minorenni a' contratti era ed è atto sovrano.

Goffredo Casalis,
«Dizionario Geografico»
Storico - Statistico - Commerciale
degli Stati Di S. M.il Re di Sardegna,
Vol. XXVI.
Torino 1854,
presso Gaetano Maspero libraio e G. Marzorati tipografo.
pag. 159