Data di nascita

1716

Periodo di riferimento

1716-1769

Data della morte

1769

Cosa si sa

Giovan Francesco de' Giudici nasce ad Arezzo (AR) nel 1716. Scrittore e storico, uomo di lettere e critico d'arte, scrive fra le altre opere:

  • Estratto delle Vite de' pittori di Giorgio Vasari, per ciò che concerne Arezzo
  • Storie di famiglia : nobili, capitani, dottori nei Ricordi della famiglia De' Giudici di Arezzo : (1493-1769)
  • Lettere critico-istoriche scritte da un aretino ad un suo amico in Firenze : ovvero riflessioni sopra alcuni sbagli d'istoria, presi dall'autore del libro stampato in Firenze per Gio. Batista Stecchi, MDCCLIX, intitolato Antichità e riguardevolezza della venerabile compagnia della SS. Annunziata d'Arezzo ecc.
  • Elogio del cavaliere Lorenzo Guazzesi letto il di' XVIII. Marzo MDCCLXV. in una pubblica adunanza dell' accademia aretina dal cavaliere Giovan-Francesco de' Giudici segretatio della medesima

Muore nel 1769.

Riferimenti

Atti, documenti e riferimenti relativi a Giovan Francesco de' Giudici.

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1755 ASulla discendenza dalla famiglia Chiaromanni1755
1700 ASulle lettere ad Agostino Zefferini1700-1707
1765 ASull'elogio al Cavaliere Lorenzo Guazzesi1765

Sulla discendenza dalla famiglia Chiaromanni

1755

Giovan Francesco de' Giudici riporta all'interno di un manoscritto1 del XVII secolo stilato dal conte Giovanni Chiaromanni, un'aggiunta del 1755 che lo vede quale discendente del suddetto conte, corredata di albero genealogico.

Biblioteca Città di Arezzo,
«Manoscritti»,
ms.477,
cc. 122r, 125r, 127r, 131r.


1 Il manoscritto è un libro di famiglia dove sono raccolte le memorie del Conte Giovanni Chiaromanni (1633-1683), Cavaliere e commendatore dell'Ordine di S. Stefano. Il testo originale comincia da c. 4r fino a 113v ed è anticipato da un frontespizio manoscritto fortemente imitativo di una stampa con alcune linee di testo a colore rosso: Delle MEMORIE Del Conte Giovanni Chiaromanni Cavaliere Commendatore dell'Ordine di Santo Stefano PARTE SECONDA Nella quale contenendosi ciò che di più importante riguard'a suoi domestici affari doveranno li di lui Posteri tenerne per proprio interesse diligentissimo conto e segue l'aggiunta dal 1671 al 1683 in questo a 118 tergo. Una parte delle aggiunte sono di Giovan Francesco de' Giudici che si firma alle cc. 122r, 125r, 131r discendente dal Chiaromanni (c. 127r albero genealogico).

Sulle lettere ad Agostino Zefferini

1700-1707

684

«Lettere di impiegati negl’affari e governo di vari luoghi, il cui toponimo inizia per le lettere L, M e V»
Lettere a [Agostino] Zefferini di:
Francesco Terriesi, c.53;
Giovanni Francesco de’ Giudici, c. 91;
Carlo Antonio Gondi, cc. 98-99;
compagnia Vernaccia e Davanzati, cc.110-113;
Piero Antonio Gerini, c. 119;
Michele Girolamo Catani, c. 123;
Pietro Paolo Bonelli, c.129;
Giovanni Del Riccio, c.130;
Piero Matteo Maggio, c. 137-139
1700-1707

Archivio di Stato di Firenze,
«Miscellanea Medicea III (451-730)»,
MIBACT, 2014,
Scatola contenente quattro fascicoli.
V. segn. 721, 722.

Sull'elogio al Cavaliere Lorenzo Guazzesi

1765

De' GIUDICI Giovan Francesco. ELOGIO DEL CAVALIERE LORENZO GUAZZESI.

Letto in una pubblica Adunanza dell'Accademia Aretina il 18 marzo 1765.

Lucca, per Giuseppe Rocchi, 1765. Cm.27x20. Pg.12. Manca la coperta.

Il Guazzesi (Arezzo, 26/01/1708 - Pisa, 6/09/1764) fu valente letterato, Ministro del Governo di Toscana sotto Francesco di Lorena e Provveditore delle Provincie Pisane fino alla morte. L'Autore era Segretario della Accademia Aretina.

«LUCCA, La Città e il Territorio»,
Catalogo di libri antichi e rari N° 181,
Studio Bibliografico Pera snc,
pag. 5.