Data di nascita

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Periodo di riferimento

1° aprile 1424

Data della morte

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  Moncalvo (AT)

          

Cosa si sa

In un testo a cura di Gianfranco Ribaldone si riporta un atto presente nell'archivio notarile del Monferrato in cui si nomina un certo Nicola de Iudicibus.

Gianfranco Ribaldone (a cura di)
«Atti del Congresso Internazionale Colombiano
"Cristoforo Colombo, il Piemonte e la scoperta del Venezuela",
Torino 27 marzo 1999-Cuccaro Monferrato 28 marzo 1999»
Cuccaro 2001, pp. 175-291

Moncalvo, 1° aprile 1424

Atto rogato presso la piazza, nel locale di Leone de Prato, in cui fa bottega il nobile Guglielmo de Cellis.

Nicola de Iudicibus di Moncalvo, condannato a pagare 100 fiorini (33 ambrogini per ogni fiorino) al nobile Guglielmo de Cellis (sentenza del nobile vir dominus Stefano de Cucharo, castellano di Moncalvo, registrata dal notaio Francesco de Dagnis di Moncalvo il giorno 29 gennaio 1424) cede a Guglielmo de Cellis due pezze di terra, il cui valore complessivo è equivalente a 100 fiorini: una pezza di terra affilagnata e di canneto e di vigna (peciam unam terrae affilariatae et caneti et vineae simultenentem), sita nel territorio di Moncalvo, dove si dice Ad nosetum o Ad Sanctum Martinum; un’altra, di vigna e di canneto, dove si dice Ad vangum.

Sono presenti come testimoni il nobile Francesco de Ferraris di Vigevano e Giovanni de Alamania, entrambi abitanti a Moncalvo; Antonio de Camerano, figlio del fu Giacomo, di Moncalvo.

AS Alessandria
Archivio notarile del Monferrato
Protocolli del notaio Riccardo Fornari
Faldone 1879