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Alpi Marittime

Alpi Marittime oggi

Stemma del dipartimento delle Alpi Marittime
Stemma del dipartimento delle Alpi Marittime di Nizza

Le Alpi Marittime (in francese Alpes-Maritimes, in occitano provenzale Aups Maritims, in nizzardo Alps Maritims, in ligure Alpi do mâ o Arpi d'u Mâ) sono un dipartimento francese della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Provence-Alpes-Côte d'Azur) creato nel 1860 a seguito della annessione alla Francia, dal Regno di Sardegna, della Contea di Nizza e delle città di Mentone e di Roccabruna (prima del Principato di Monaco) ai quali si aggiunse il distretto di Grasse staccato dal dipartimento del Varo (Département du Var).

Panorama delle Alpi Marittime
Panorama delle Alpi Marittime

Il territorio del dipartimento è caratterizzato dall'incontro tra l'arco alpino e il Mediterraneo. Il tasso di urbanizzazione è superiore alla media nazionale e oltre il 94% della popolazione risiede in tre agglomerazioni urbane importanti: quella di Nizza (che comprende 24 comuni, con oltre mezzo milione di abitanti), quella di Cannes, Grasse e Antibes (23 comuni, con oltre 350 000 abitanti) e quella di Mentone e Monaco (9 comuni in territorio francese, con oltre 65 000 abitanti). Nelle città crescono soprattutto le periferie, a causa della saturazione dello spazio delle strette fasce costiere, con alto costo dei terreni.

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Alpi Marittime (dipartimento) [Internet].
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3 nov 2020, 06:56 UTC [in data 2021 mag 17].
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Marie

Marie oggi

Stemma del comune di Marie
Stemma del comune di Marie

Marie (in italiano Maria, ormai desueto) è un comune francese di 85 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. I suoi abitanti sono chiamati les Mariols in francese ed i Mariolesi in italiano. Adagiata sul uno sperone roccioso sopra il fiume Tinée, a 630 metri sul livello del mare, Marie è l'esempio perfetto del borgo medievale arroccato. Il territorio si estende su 1477 ettari dal letto di Tinée (341 m) al Cairo Gros (2087 m).

Commune de Marie
http://www.ville-marie.fr

Panorama di Marie
Panorama di Marie

Il monumento proncipale è la chiesa di Saint-Pons, dedicata a Pons de Cimiez, martirizzato a Cimiez nell'anno 257: risale al diciassettesimo secolo, con l'aggiunta del portico nel diciottesimo secolo. Il pavimento della navata è leggermente inclinato. Possiede un dipinto di J. Rocca che raffigura Gesù tra San Giuseppe e Maria Maddalena, una tela del Rosario e una statua policroma in legno di ulivo intagliato della Vergine Maria del XVIII secolo, che pesa oltre quattrocento chilogrammi. La statua fu scolpita a Genova, portata a Nizza in barca e trasportata dagli uomini nel villaggio di Marie. Il 13 settembre 1777, più di cinquemila persone parteciparono alla benedizione della statua.

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Marie (Alpi Marittime) [Internet].
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1 giu 2019, 13:10 UTC [in data 2019 ott 5].
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Marie

Storia di Marie

Il nome Maria appare per la prima volta nel 1066 in un atto di donazione alla Chiesa da parte di due fratelli della casa di Glandèves. L'insediamento del villaggio data probabilmente molto prima. Resti e oggetti testimoniano la presenza dell'uomo nelle Alpi Marittime fin dall'età del bronzo. La presenza dei romani è attestata anche dalla scoperta di oggetti nella vicina città di Clan. Il villaggio si trova sulla mulattiera principale che collega Cimiez a Barcelonnette ed Embrun.

Le poche fonti scritte non consentono di conoscere la storia del paese prima dell'inizio del XVIII secolo. Il villaggio è tuttavia menzionato in atti relativi al pagamento delle tasse o di proprietà della famiglia Illonza, cosignori di Maria. Nel 1246, papa Innocenzo IV, insediatosi a Lione, concede i privilegi al convento di Saint-Ferréol a Marie. Quando poi si unì ai Savoia nel 1388, viene menzionato solo il villaggio e non il castello.

Provenzale fino ad allora, il feudo di Marie integra la contea di Beuil fino al 1618, quando fu donato a Emmanuel Baciloto, grande cameriere del duca di Savoia Carlo Emanuele. I discendenti, gli Ogliati de Verceuil e i De Capris, saranno feudatari fino al 1722.

In questa data, Vittorio Amedeo II, re di Sicilia e duca di Savoia, le cui casse erano vuote a causa delle guerre successive, vende il feudo per seimila sterline a Giuseppe Filippo Lovera di Cuneo con il titolo di Conte. Nel 1788, il feudo fu elevato al rango di Marchesato, in riconoscimento dei servizi resi da suo figlio Cesare Lovera Di Maria, Primo Presidente del Senato di Nizza. Il titolo di “Marchese de Maria” è tuttora trasmesso al più anziano della linea.

Dopo essere stato episodicamente francese (1691-1697, 1706-1713, 1744-1748, 1793-1814) il villaggio lo divenne definitivamente nel 1860 con l'annessione della Savoia e della Contea di Nizza. Sebbene sia fra i paesi più piccoli della valle di Tinée, Marie è arrivata ad ospitare fino a un massimo di 350 abitanti, che vivono principalmente di agricoltura montana, ovvero della coltivazione di ulivi, viti e cereali e dell'allevamento di ovini.

Commune de Marie
http://www.ville-marie.fr