Cosa si sa

Vincenzo Giliberto nasce a Saponara il 23 marzo 1562. Mente enciclopedica, diviene preposto generale dei chierici regolari. Vincenzo scrive e pubblica a Venezia nel 1604 e a Modena nel 1611 "La città di Dio incarnato", opera molto celebrata che gli dà fama e onori. Muore il 10 gennaio 1656 all'età di 94 anni.

Cesare d'Eugenio Caracciolo e Ottavio Beltramo
"Descrizione del Regno di Napoli diviso in dodici provincie"
Napoli 1671

Arc.prete Francesco Paolo Caputi
"Breve contributo alla storia di Grumento e Saponara"
pag. 186

«L'antica casa Giliberti che altri dicono Galiberti, la quale non si sapere se habbia origine da Barletta o pure quella habbia principio da codesta, però che sia tutta una Casa con la Galiberta di detta città di Barletta è molto chiaro per diverse ragioni — have avuto sempre huomini eminenti in tutte le scienze e in ogni tempo e fra gli altri Padre D. Vincenzo Giliberto Teatino che diede alla luce quella opera chiamata "La città di Dio" tanto celebrata da' dotti, per il che meritò d'esser Generale della sua Religione, il che è stato di non poco onore alla Casa e alla Patria.»

Zingarelli, "Cenni sulla diocesi di Marsico", pag 51, 1849