Araldica

Questa sezione è dedicata agli stemmi di questo ramo della famiglia, inclusi, quando noti, quelli di specifici personaggi.

 

Stemmi familiari

Contenuti della sezione

Stemmi familiari, con scudo, ornamenti e blasonatura.

Clicca qui a sinistrasopra sulle singole voci per vederne il contenuto.
1GiudiciGiornico
2Stanga-GiudiciGiornico
3Ufficiali GiudiziariTre cantoni

Giudici

Giornico

Sull'Armoriale Araldico Svizzero abbiamo due varianti di stemma per i Giudici (de Judicibus) di Giornico. Entrambi contengono un edificio: una torre nella prima variante, della quale abbiamo una descrizione parziale, e un castello nella seconda.

Stemma dei <em>Giudici</em> di Giornico (1ª variante)
Stemma dei Giudici di Giornico (1ª variante)
Stemma dei <em>Giudici</em> di Giornico (2ª variante)
Stemma dei Giudici di Giornico (2ª variante)

NOTA - Non conosciamo quali siano gli smalti e i metalli di questo stemma e anche delle parti abbiamo una descrizione parziale. Riportiamo qui quanto si è riuscito ad evincere da quello che è giunto fino a noi.

* Giudici (de Judicibus), de Giornico,
1° variante, porte: de … à une tour de … ouverte et ajourée de … surmontée d'une aigle issante de … D'après des clefs de voûte de 1600 et 1632 à Giornico.
2° variante, porte: parti de gueules et de sinople à un château d'argent brochant.
D'après une fresque du XVIIIe siècle dans la maison Stanga à Giornico avec cimier: l'archange St-Michel vêtu d'azur tenant une épée d'or et une balance de gueules; et d'après une fresque de 1820 à l'entrée de la cure à Giornico. Les Giudici prétendent descendre de Stanga (voir ce nom).

TRADUZIONE: Giudici (de Judicibus), di Giornico, 1ª variante, porta: da … a una torre di … aperta e traforata di … caricata di un'aquila su … Tratto dalle chiavi di volta del 1600 e del 1632 a Giornico. 2ª variante, porta: partito di rosso e verde a un castello d'argento attraversante sul tutto. Da un affresco del XVIII secolo nella casa Stanga di Giornico con lo stemma: l'Arcangelo San Michele vestito di azzurro con in mano una spada d'oro e una bilancia rossa; e da un affresco del 1820 all'ingresso della cura di Giornico. I Giudici affermano di discendere dagli Stanga (vedi questo nome).

Alfred Lienhard-Riva,
«Contribution à l'armorial du Tessin»,
Schweizerische Heraldische Gesellschaft,
Vol. 30, Anno 1916, pag. 60.
DOI: http://doi.org/10.5169/seals-744618

Stanga-Giudici

Giornico

I Giudici di Giornico affermano di provenire da un'altra famiglia, ovvero gli Stanga. In effetti esiste a Giornico un palazzo Stanga-Giudici ma non sappiamo se una famiglia derivi dall'altra o se invece ci sia stato a un certo punto l'unione delle due famiglie tramite matrimonio.

L'ancienne maison Stanga-Giudici a été agrandie vers le milieu du XVIIe siècle. Dans sa partie ancienne, sur des parois internes, autrefois externes, un écroutement des murs a fait apparaître les écussons ou restes d'écussons que voici:
…[omissis]…

TRADUZIONE: L'antico palazzo Stanga-Giudici fu ampliato intorno alla metà del XVII secolo. Nella sua parte vecchia, sulle pareti interne, precedentemente esterne, uno sgretolamento delle pareti faceva apparire gli stemmi o i resti degli stemmi qui riportati:
…[omissis]…
(segue lista di blasonature, non associabili comunque ai Giudici)

Alfred Lienhard-Riva,
«Contribution à l'armorial du Tessin»,
Schweizerische Heraldische Gesellschaft,
Vol. 47, Anno 1933, pag. 173.
DOI: http://doi.org/10.5169/seals-746772

[N.d.A.] Non sappiamo quale possano essere le origini di questa famiglia, ma se dovessero essere collegati ai de Judicibus della Valtellina, come crediamo, sappiamo che quest'ultimi non erano nobili o, comunque, non ci hanno fatto pervenire alcuna notizia di possibili titoli, motti o stemmi. D'altra parte i de Judicibus di origine comacina erano agiati, possedevano terre, per cui potrebbero aver visto in un matrimonio con un membro di una famiglia nobile, la possibilità di acquisire un titolo nobiliare. Non è quindi strano che i Giudici di Giornico abbiano uno stemma nobiliare e affermino di “discendere da un'altra famiglia nobile”. Non essendolo prima, in un certo senso sarebbero nati, come famiglia nobile, solo dopo tale unione. In ogni caso le armi dei Giudici sono molto diverse da quelle degli Stanga.

Ufficiali Giudiziari

Tre cantoni

L'archivio del tribunale distrettuale di Lottigna, con sede ad Acquarossa, contiene il volume originale degli statuti dell'ex baliato di Bollenz (Blenio) responsabile delle tre località: Uri (CH-UR), Svitto (CH-SZ) e Unterwaiden Nid dem Kernwalde (CH-NW). L'autore di questi statuti, Andreaß Wipvel, oltre a riportare il suo stemma a penna e inchiostro, disegnò anche nove scudi su ciascuno delle otto pagine seguenti dove riportò gli stemmi degli ufficiali giudiziari in carica di ogni località. Sull'ottavo foglio è riportato quanto segue:

A. 1626. Wappen: in Gold ein roter Brunnen. — Johannes zum Brunnen des Ratz zuo Ury. Jo. Petrus de Judicis Locumtes. Jo. Jacob Bolla scriba.

A. 1628. Wappen: quadriert: 1 und 4 weisses Feld mit rotem B; 2 und 3 rotes Feld mit schwarzem Hirschgeweih auf grünem Dreiberg. — Fandrich Melchior Beller des Raaths zu Schwytz … Joannes Petrus de Judicibus Locumtenens. Jo. Jacobus Bolla Scriba 1628. Nachträglicher Zusatz : J. Dominicus Hema Juratus-Honrico Scopino caneparo.

A. 1632. Wappen ohne Tinkturen. — D. Jacobus Jouch deß Raths zu Ury Landvogt in Bolentz, Jo. Jacobus Judice Locumtenens. Jo. Jacobus de Bolla Secretarius Gener., della Gana juratus.

A. 1634. Wappen wie unterm Jahr 1628. — D. Fenderich Melchior Beller La seconda uolta Vogt in Blenio. Jo. Jacobus Judice caneparo. Jo. Petrus dalla Gana Juratus. (Ist in Leus Vögte-Verzeichnis nicht genannt.)

Alfred Lienhard-Riva,
«Ennetbirgische Landvogt-Wappen aus der Herrschaft Bollenz»,
Schweizerische Heraldische Gesellschaft,
Vol. 35, Anno 1921, Num. 1-2, pagg. 33-34.
DOI: http://doi.org/10.5169/seals-744710

I quattro stemmi sono:

  • A. 1626. — Una fontana rossa in oro
  • A. 1628. — Inquartato: sul I e sul IV campo bianco con B rossa; sul II e sul III campo rosso con corna di cervo nero su tre montagne verdi.
  • A. 1632. — Stemma senza colori
  • A. 1634. — Lo stesso del 1628

Questi stemmi non sono da associare alla famiglia de Judicibus di Giornico. Giovanni Pietro de Judicibus e Giovanni Giacomo de Judicibus, entrambi luogotenenti, sono semplicemente citati a fronte dei due stemmi nel documento in questione.

Stemmi personali

Al momento non si ha notizia di stemmi personali di questo ramo della famiglia.