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Data di nascita 25 giugno 1960 |
Periodo di riferimento 1960-vivente |
Data della morte vivente |
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Cosa si sa
Dario de Judicibus1 nasce il 25 giugno 1960 a Brescia (BS) da Danilo e Maria Teresa Giliberti. Primo di due figli: Dario e Stefania. Si sposa il 17 giugno 1989 a Roma (RM) con Silvia De Giorgis. La coppia ha una figlia:
- Isabella (❀1995-vivente).
Dario si separa da Silvia il 23 giugno 1998. L'11 agosto 1999 incontra Laura Maria Settimo con la quale inizia una relazione che dura tuttora. Il 26 marzo 2004 divorzia da Silvia De Giorgis. Attualmente vive a Roma (RM).
1 Il nome completo è Dario Filippo Sergio. È infatti pratica comune nel ramo martinese della famiglia mettere uno o più “secondi nomi” ai figli.
La vita
Nato a Brescia il 25 giugno 1960, Dario de Judicibus trascorre i primi anni di vita passando da una città all'altra al seguito del padre, militare di carriera. La sua è una famiglia medio-borghese: il padre, Danilo, è militare di carriera nell'Arma dell'Aeronautica, la madre, Maria Teresa, è professoressa di Scienze Naturali. Sebbene di origine pugliese, ogni membro della famiglia è nato in una città diversa, inclusi i nonni. Questa caratteristica e i continui spostamenti portano Dario a non sentirsi legato ad alcuna città ma a considerarsi semplicemente italiano, anzi, europeo, dato che negli anni successivi viaggia moltissimo, sia per studio che per lavoro e turismo. Dario sente cioè di appartenere alla cultura europea, in contrapposizione con quella americana che, pur conoscendo bene, avendo anche vissuto negli Stati Uniti, non condivide.
Nel 1989 sposa Silvia De Giorgis e nel 1995 Dario e Silvia hanno una bellissima bambina: Isabella. Nel 1998 i due coniugi si separano e Dario sperimenta, con sua sorpresa, il grave problema della discriminazione dei padri nelle cause di affidamento dei minori in caso di separazione e divorzio. Non solo, ma si trova ad affrontare un mondo dove tutto è permesso: false denunce di abusi, falsificazioni di atti, corruzione, falso ideologico. Chiede più volte consiglio a magistrati ed avvocati su come denunciare tutto ciò ma viene dissuaso perché il sistema è tale da essere inattaccabile da parte del singolo individuo. Questa esperienza lo porta a sviluppare una forte sfiducia verso tutto l'apparato giudiziario italiano.
Dal 1998 al 2004 Dario si impegna moltissimo per passare quanto più tempo possibile con la figlia e continuare comunque a svolgere il suo ruolo di genitore nonostante i forti vincoli imposti dall'affidamento esclusivo alla moglie. L'obiettivo è soprattutto quello di mantenere la figlia serena dopo un evento che per lei è stato decisamente traumatico. In sei anni, la continua e assidua presenza del padre, riesce a far sì che Isabella cresca comunque in un clima di bigenitorialità, nonostante gli ostacoli spesso frapposti dalla madre.
È di questo periodo la fondazione da parte di Dario de Judicibus del movimento “Padri ad Ore”, a supporto delle associazioni di genitori separati nella battaglia per far passare in Parlamento una riforma di legge basata sull'affidamento condiviso. Purtroppo il testo della riforma verrà alla fine seriamente modificato e il risultato finale sarà una legge in cui l'affido condiviso esiste solo sulla carta ma nei fatti molti tribunali continuano ad ignorarlo. Il principio però è stabilito e grazie al fatto che alcuni magistrati iniziano a sostenere il principio di bigenitorialità un cambiamento, seppure minimo, inizia a vedersi.
Nel 2004 Dario e Silvia divorziano, ma la questione dell'affidamento resta ancora in sospeso e lo rimane fino alla maggiore età della figlia. Nel frattempo Dario si impegna attivamente nel promuovere la riforma della legge sull'affido condiviso entrata in discussione alla camera nel marzo 2005. Dal 1999 Dario ha una nuova compagna, Laura, che ha conosciuto a Salzburg durante l'ultima eclissi totale di sole, l'11 agosto del 1999, appunto. E poi dicono che le eclissi portano sfortuna… Nel 2019 Dario e Laura festeggiano vent'anni di convivenza e il loro rapporto è più forte che mai come lo è quello fra Dario e la figlia, Isabella, che dopo essersi laureata frequenta un Master a Utrecht, in Olanda.
Puntatori
Studi
Dopo aver passato i primi anni di vita ogni anno in una città diversa, nei primi anni Settanta Dario si trasferisce a Roma dove frequenta prima le medie e poi il liceo scientifico presso l'Istituto Massimiliano Massimo all'EUR dove prende la maturità con il massimo dei voti nel 1978.
Negli anni dal 1980 al 1984 partecipa come membro dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a vari esperimenti di ricerca nel campo della Fisica delle Particelle Elementari, prima presso il CERN di Ginevra (Svizzera), poi presso i laboratori di SLAC a Stanford (California), DESY ad Amburgo (Germania) e il centro di calcolo del CNUCE a Pisa. Nel 1984 si laurea, magna cum laude, presso l'Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Fisica di Arcetri, con una tesi sull'analisi spettroscopica dei decadimenti radiativi della particella Upsilon (2S).
In seguito Dario seguirà diversi corsi nell'ambito dell'ICT e del business diventando esperto di metodologie di risoluzione dei problemi, gestione della conoscenza e strategie aziendali.
Leva
Nel 1984 vince il concorso per entrare come Allievo Ufficiale in Artiglieria. Nel gennaio del 1985 arriva alla Scuola di Artiglieria di Bracciano, dove frequenta l'118° Corso Allievi Ufficiali di Complemento (AUC). A giugno viene promosso Sottotenente e inizia la sua leva come Ufficiale di Artiglieria, nella specialità semovente.
Come Ufficiale Specialista Topografo di Grande Unità partecipa con i suoi uomini a molte esercitazioni, sia nel Lazio che in Sardegna. Effettua anche vari voli di ricognizione in elicottero ed alcune esercitazioni di orientamento nel cuore della Sardegna. Sempre in quel periodo gli viene richiesto di investigare su un incidente, purtroppo mortale, che aveva visto coinvolto un bersagliere di stanza a Fasano. Per tale attività riceve un encomio ufficiale da parte del Comandante della Scuola.
Si congeda dall'Arma dell'Artiglieria nel giugno del 1986.
Puntatori
Lavoro
Nel 1986 entra in IBM presso il Laboratorio di Sviluppo Software di Roma, dove svolge inizialmente attività di disegno e sviluppo di programmi per la gestione di reti e sistemi su varie piattaforme e ambienti operativi (MVS/TSO, VM/CMS, OS/400, OS/2). In seguito assume diverse responsabilità nel campo degli aspetti ergonomici delle interfacce utente, nel campo delle metodologie di disegno e sviluppo orientato agli oggetti, e infine in quello del riutilizzo del codice. In quello stesso periodo si reca frequentemente presso i laboratori americani dell'IBM Corporation a Palo Alto (CA), Rochester (MI), Boca Raton (FL) e Austin (TX).
Nel 1991 segue alcuni corsi di specializzazione nelle metodologie di Problem Solving and Decision Taking e nel 1993 fonda nel Laboratorio il primo gruppo per lo sviluppo di Parti Riutilizzabili dell'IBM, il Reuse Shop. Quello stesso anno diventa membro del Reuse Technology Support Center, un'organizzazione internazionale dell'IBM Corporation il cui obiettivo è studiare e promuovere nell'azienda il riutilizzo del software.
Nel 1995 diventa inoltre Patent Manager, ovvero promuove lo sviluppo di idee brevettabili prodotte nel Laboratorio per conto dell'Intellectual Property dell'IBM Corporation. Quello stesso anno diventa membro del RNSL Technical Advisory Committee e partecipa alla definizione del nuovo processo di sviluppo delle applicazioni software.
Passato in IBM Global Services nel 1997, prima come specialista Tivoli, poi come responsabile delle Offering SM&NS, svolge attività di ingaggio e consulenza presso alcuni clienti. Passa quindi nel Marketing dove rimane fino al 1998, quando viene chiamato a fornire consulenza alla PSS come esperto di Skills Management.
Quello stesso anno diviene responsabile del sistema di gestione della conoscenza (Intellectual Capital Management) per l'EMEA South per conto della Global Services, carica che occupa fino al 1999. Durante questo periodo promuove con successo l'ICM prima in Italia e Spagna, quindi in Portogallo, Grecia e Israele, e infine in Turchia, portando la South Region al secondo posto nell'utilizzo dell'ICM dopo la North.
Nel frattempo entra nell'EMEA Knowledge Management Consulting Group e inizia un'attività di consulenza presso vari clienti appartenenti a diversi settori industriali sia in Italia che all'estero. Partecipa inoltre come relatore a diverse conferenze e scrive alcuni articoli sull'argomento su varie riviste.
La sua carriera come consulente inizia nel 2000, prima nella Business Consulting Services della IBM, quindi nella struttura denominata Sistemi Produttivi Territoriali. Nel 2007 passa infine al Software Group dove tuttora lavora come Managing Consultant in Business Strategy, Knowledge Management e Social Networking, e come Industry Solutions SSR nel settore delle piccole e medie imprese.
SEmpre nel 2000 diventa titolare dell'isola dell'IBM Italia su Second Life dove è conosciuto come Eadoin Welles, progetta e costruisce tutti gli edifici virtuali dell'isola italiana e organizza incontri e riunioni virtuali con colleghi della IBM.
Nel 2014 decide di lasciare la IBM perché non ritiene che esistano più i presupposti per rimanere in un'azienda profondamente cambiata, soprattutto nei rapporti fra dirigenza e collaboratori. Consapevole che in Italia esistono poche possibilità di essere assunto a 54 anni in un'altra azienda, nonostante il ricco curriculum, decide di fondare una società assieme ad altre persone e così, nel 2014 dalle ceneri della vecchia NUCT, una scuola di cinema e televisione, nasce la Roma Film.
Diventato presidente della Roma Film, Dario si impegna per far crescere la nuova accademia di cinema e televisione, situata all'interno dei Cinecittà Studios, ovvero la Roma Film Academy. Nel 2017 l'azienda viene acquisita da Cinecittà Media che acquista il 60% delle quote societarie. Dario resta CEO ma la Roma Film entra a far parte di un gruppo di aziende che poi faranno capo alla Rome Creative Hub di Corrado Camilli, CFO della Cinecittà Entertainment, la società che possiede Cinecittà World. Nel 2020, a seguito della crisi economica conseguente alla pandemia Covid-19, la Roma Film Academy viene ceduta dalla Roma Film alla CMS - Culture, Marketing & Strategy.
Nel 2021 acquisisce i 24 CFU per l'insegnamento nelle scuole superiori e insegna per alcuni mesi presso il Liceo Classico “Vivona” di Roma. Nell'autunno dello stesso anno, inizia la sua collaborazione con Accompany, un'azienda di consulenza nel campo della Gestione del Cambiamento, dove tuttora lavora come Senior Expert.
Opere
Dario de Judicibus ha sempre amato scrivere. Fin da ragazzo passa molto tempo scrivendo soprattutto poesie e racconti. A partire dal 1991 inizia a collaborare con alcune riviste e case editrici. Alla fine del 2019 ha all'attivo oltre 200 articoli e una ventina di pubblicazioni fra le quali due manuali, tre saggi, sette romanzi e una decina di racconti in varie antologie.
Nel 1991, infatti, inizia una proficua collaborazione con la rivista MC Microcomputer, sulla quale scrive fino al 1994 oltre 40 articoli, per lo più sulla programmazione in C su Amiga. Nel 1996 inizia a collaborare con la rivista Internet News per una serie di articoli sul TCP/IP. Da lì inizia una fruttuosa collaborazione che lo porta a scrivere oltre 150 articoli in sette anni su svariati argomenti relativi a Internet: protocolli di rete, architetture, linguaggi e prodotti hardware e software. Poi, nel 1999 pubblica un primo libro con la casa editrice Tecniche Nuove sui protocolli principali del TCP/IP: “TCP/IP in pillole”.
Nel 2000 inizia una collaborazione anche con e-Business News;, proprio nel campo della gestione della conoscenza, e pubblica un secondo libro relativo all'architettura XML: “Imparare XML in 6 ore”. Nel gennaio 2003 viene pubblicato il suo primo libro non legato all'informatica, un trattato di pedagogia sul rapporto fra genitori e figli, pubblicato dalla casa editrice Armenia: “Le 10 Regole dei Buoni Genitori”, seguito nel 2005 da un secondo volume intitolato “Le 10 Regole Per Vivere Sereni”, che verrà distribuito a luglio.
A questi scritti si aggiungono vari articoli pubblicati su alcuni quotidiani, come l'Avvenire e Il Golfo, e su alcune riviste specializzate, come IGED e Logistica Management. Poi, nel 2004, fonda il blog «L’Indipendente», al quale collaborano vari autori, fra cui alcuni giornalisti e pubblicisti.
Nel 2006 pubblica il suo primo romanzo con la casa editrice Armenia: “La Lama Nera”. Inizia così la sua attività di scrittore di narrativa. Nel 2007 pubblica un racconto ambientato nell'universo virtuale «Second Life» intitolato “Fino alla fine dell'eternità”, che decide di distribuire gratuitamente in rete sotto licenza Creative Commons 3.0. Quindi, nel 2008, un altro racconto, questa volta pubblicato nell'antologia “GialloScacchi — Racconti di sangue e di mistero” da parte della casa editrice Ediscere, con il titolo “Scacco matto all'assassino”, un poliziesco dedicato al mondo degli scacchi.
In seguito inizia una collaborazione con l'associazione culturale “I Doni delle Muse”, con la quale pubblica due romanzi di fantasy per ragazzi, facenti parte della saga “La Sorgente dei Mondi”, e alcuni racconti in varie antologie. Nel frattempo firma un contratto di pubblicazione della trilogia della Lama Nera con la casa editrice “Delos Digital” con la quale poi pubblica anche alcuni romanzi di fantascienza e tre saggi nella collana “I Coriandoli”.
Puntatori
Fantascienza &. Fantasy
Oltre il Velo
Life
Gli Altri
Exo
Il Ciclo della Lama Nera
La Lama Nera (Vol. 1)
Le Orde dell'Oscurità (Vol. 2)
Il Signore delle Ombre (Vol. 3)
Sito: La Lama Nera
Il Ciclo della Sorgente dei Mondi
Il Passaggio per Ywerddon (Vol. 1)
Il Labirinto dell'Enigmista (Vol. 2)
Sito: La Sorgente dei Mondi
Le 10 Regole
10 regole per vivere da buoni genitori
10 regole per vivere sereni
10 regole per vivere felice con il tuo gatto
Saggi
Il Potere della Disinformazione
Sito: I Titoli di Dario de Judicibus
Tutte le pubblicazioni
Romanzi, racconti, saggi, articoli...
Poesie
Raccontini
Canzoni
Blog:
L'Indipendente
Editori:
Delos Digital
I Doni delle Muse
Tecniche Nuove
Armenia
Bibliografia:
Goodreads
Oltre il Velo
Life
Gli Altri
Exo
Il Ciclo della Lama Nera
La Lama Nera (Vol. 1)
Le Orde dell'Oscurità (Vol. 2)
Il Signore delle Ombre (Vol. 3)
Sito: La Lama Nera
Il Ciclo della Sorgente dei Mondi
Il Passaggio per Ywerddon (Vol. 1)
Il Labirinto dell'Enigmista (Vol. 2)
Sito: La Sorgente dei Mondi
Le 10 Regole
10 regole per vivere da buoni genitori
10 regole per vivere sereni
10 regole per vivere felice con il tuo gatto
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Il Potere della Disinformazione
Sito: I Titoli di Dario de Judicibus
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Romanzi, racconti, saggi, articoli...
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Raccontini
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L'Indipendente
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Delos Digital
I Doni delle Muse
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Interessi
Dario de Judicibus ha innumerevoli interessi. Ha praticato molti sport, fra cui l'atletica, il tennis, il windsurf, il tennis da tavolo, il tiro con l'arco e soprattutto le arti marziali: judo, karate shoto kan, karate wadu ryu, aikido, kung-fu tang lang, commando krav maga (CKM) e scherma storica.
Ha gareggiato, come agonista, sia in varie competizioni di tiro con l'arco, sia nei campionati regionali di Toscana di karate, dove si è piazzato per due anni di seguito rispettivamente secondo e primo della sua categoria (sotto i 70 chili). Nel 1999 ha conseguito l'attestato per il volo su ultraleggeri. Tuttora è agonista HEMA (Historical European Martial Arts), ovvero gareggia in tornei di scherma storica per conto dell'Accademia Romana d'Armi (ARA). Saltuariamente prova altri sport, come ad esempio il surf.
Per quanto riguarda le attività non sportive, fin da ragazzo si è occupato soprattutto di filatelia e di fotografia. Quest'ultima passione lo ha accompagnato negli ultimi trent'anni fino a portarlo a organizzare nel 1999, assieme ad altri appassionati(1), la prima mostra itinerante italiana IAF@IAF, dal nome del gruppo di discussione it.arti.fotografia, poi riproposta nel 2000.
Altri interessi sono la musica (suona la chitarra, il flauto dolce e i bongo), la grafica (soprattutto al computer), la lettura (ha una biblioteca con oltre 5000 volumi) e la scrittura (ha scritto vari libri e articoli). La sua passione sono i libri di fantascienza e di narrativa fantastica. Gli piace molto visitare altri Paesi e ha una buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato. Per oltre dodici anni ha partecipato come giocatore e come master in un gioco di ruolo denominato Uno Sguardo nel Buio.
Appassionato di matematica e di psicologia, si interessa di informatica fin da ragazzo. Conosce molti sistemi operativi e parecchi linguaggi di programmazione. Ha sviluppato un programma gratuito per la visualizzazione di dizionari scaricabili dalla rete come membro italiano del Dictionary Team, un gruppo di volontari che sviluppano e diffondono gratuitamente in rete dizionari bilingui.
All'inizio del 2008 dirige il primo musical live mai realizzato in Second Life: “Odissea the Musical” dei fratelli Marco e Massimo Grieco. La produzione dello spettacolo richiede 6 mesi di lavoro e oltre 50 persone, inclusi i cantanti del musical reale e gli attori che muovono gli avatar. Qualche mese dopo partecipa come responsabile degli effetti speciali, a una seconda produzione, sempre in Second Life e sempre live, ovvero “Draculea nel sangue e nell'amore”. Nel 2009 partecipa come attore e responsabile degli effetti speciali, sempre su Second Life, a “Lady Oscar – Francois Versailles Rock Drama”, un musical in due atti di Andrea Palotto, realizzato da Claudio Crocetti.
Ha sempre avuto un grande interesse per la cucina, gli piace molto preparare la pasta all'uovo e sa fare un ottimo tiramisù. Inutile dire che gli piace moltissimo anche mangiare.
1 Nel 1999 il comitato organizzatore era composto da Filippo M. Caroti, Dario de Judicibus, Agostino Maiello, Giandomenico “Giando” Marini, Nicola Prisco e Gloria Fondacaro; quello selezionatore da Rino Giardiello, Fredi Marcarini, Giuseppe Tosi, Michele Vacchiano e Alessandra Verdecchia. Nel 2000 il comitato organizzatore era composto da Agostino Maiello, Andrea Ranalli, Claudio Valerio, Christian Bernieri, Dario de Judicibus, Giandomenico Marini e Gloria Fondacaro; quello selezionatore era formato da Elisabetta Salviati, Rino Giardiello, Giancarlo Marcocchi, Enrico Ricciardi e Michele Vacchiano.
Politica
Profondamente liberale e laico, Dario de Judicibus inizia ad occuparsi di politica nel dicembre 2000 quando partecipa, assieme ad altri(1), alle prime elezioni via Internet di una parte del Comitato di Coordinamento dei Radicali con una lista, i “Radicali per le Libertà”, di ispirazione liberale e liberista.
In seguito alla separazione, Dario viene a conoscenza di tutta una serie di problemi che vedono coinvolti i genitori separati, soprattutto i padri: la discriminazione sessista, che vede molti giudici privare i padri del loro ruolo di genitori e che li rende di fatto padri ad ore, l'affidamento esclusivo, che trasforma i figli in orfani di padre vivente, il comportamento spesso discutibile delle Sezioni Famiglia di molti Tribunali dei Minori, che agiscono spesso in modo affrettato e superficiale, il terribile problema delle sottrazioni internazionali di minori.
Tutto ciò lo porta a fondare prima il movimento “Padri ad Ore”, nel 2001, e poi a partecipare nel 2003 alla fondazione della “Federazione Nazionale per la Bigenitorialità” (Fe.N.Bi.). Collabora inoltre con “Crescere Insieme”, con le “Associazioni Genitori per la Riforma” e con altre associazioni di genitori separati. Viene anche intervistato da numerosi giornalisti e pubblica un articolo sulla riforma sul quotidiano Avvenire.
In questo periodo organizza, col supporto di Daniele Capezzone del Movimento Radicale, una serie di dibattiti sul tema “affidamento” che vengono trasmessi da Radio Radicale.
Nel 2004 si interessa al progetto di Vittorio Sgarbi del Partito della Bellezza, quindi inizia una collaborazione più attiva con Giuseppe Rippa, direttore di Quaderni Radicali.
Nel 2005 diventa Delegato Nazionale della Fe.N.Bi. per i Testimonial e rafforza la sua collaborazione con l'associazione “Crescere Insieme”. Con la calendarizzazione in Aula della riforma, viene spesso intervistato da varie emittenti radiofoniche e a marzo anche da SKY TG24.
Nel 2018 entra nel nuovo partito pan-europeo Volt, del quale prende la tessera ed entra a far parte della Task Force italiana sull'istruzione. Vi rimane fino al 2022, quando lo lascia per divergenze con il comitato direttivo italiano.
1 Il promotore della lista era Marco Faraci, i candidati erano Nicola Caporaso, Andrea Costantini, Luca Critelli, Dario de Judicibus, Alessio Di Carlo, Antonio Grippo, Giovanni Nicodemo, Oliviero Noventa, Giovanni Smiraglia, Matteo Spinelli e Alessandro Tapparini.
Puntatori
Padri ad Ore
L'Indipendente (blog)
Fe.N.Bi.
Crescere Insieme
Radicali
Radio Radicale
Quaderni Radicali
L'Indipendente (blog)
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Crescere Insieme
Radicali
Radio Radicale
Quaderni Radicali
Foto di Dario de Judicibus
Una raccolta di foto selezionate
La galleria fotografica di Dario de Judicibus, dall'infanzia ai giorni nostri.
Infanzia | Foto di Dario de Judicibus | Primi anni di vita |
Studi | Foto di Dario de Judicibus | Periodo scolastico |
Leva | Foto di Dario de Judicibus | Sotto le armi |
IBM | Foto di Dario de Judicibus | Lavorando in IBM |
Sport | Foto di Dario de Judicibus | Vita da sportivo |
Varie | Foto di Dario de Judicibus | Immagini varie |