Cosa si sa

Giovan Battista Del Giudice è vescovo di Parenzo¹ dal 1644 al 1666. Più volte va in visita pastorale a Rovigno (HR-PU).

Muore il 24 gennaio 1666.

Più tardi il vescovo parentino, nel suo rapporto ai sacri Limini, faceva menzione di alcuni delitti commessi dai Frati Minori di S. Andrea e rimasti impuniti, a causa di una certa collisione sorta fra il Nunzio apostolico ed il Senato; aveva esortato però Venezia ad intervenire affinchè i colpevoli venissero castigati e tolti gli scandali. Sebbene la Riforma non avesse avuto alcun effetto positivo nella diocesi di Parenzo il fenomeno delle chiese in rovina e la corruzione ecclesiastica si erano manifestate anche a Rovigno a tal punto che il vescovo Giovan Battista Del Giudice nel 1656 aveva proposto che le chiese di S. Rocco, posta nell’antico cimitero, e quella di S. Tomaso (in città) venissero quanto prima consacrate.

Antonio Miculian,
«Riforma e Controriforma Religiosa»,
in «Rovigno d'Istria»,
a cura di Franco Stener,
Edizioni Famia Ruvignisa,
pag. 290.

Nel quinto decennio del Seicento il vescovo Tommasini annotava che Rovigno contava circa 4000 abitanti; un aumento, invece, venne riscontrato nel 1653 dal vescovo parentino Del Giudice che durante una sua visita pastorale ebbe modo di constatare una popolazione di 5000 abitanti.

Egidio Ivetic,
«Il Movimento della Popolazione Rovignese»,
in «Rovigno d'Istria»,
a cura di Franco Stener,
Edizioni Famia Ruvignisa,
pag. 293.

¹ Parenzo (HR-PU) in Croazia, oggi Poreč, è una cittadina sulla costa della penisola d'Istria, a nord di Rovigno. La diocesi di Parenzo e Pola è una sede della Chiesa cattolica in Croazia suffraganea dell'arcidiocesi di Fiume. Nel XVII secolo era detta Dioecesis Parentina et Polensis.