Cosa si sa

"Laus Deo 1730. Quintarneto della spesa et ricavata fatta da messer Giovanni Soldano
filius quondam Giovan Battista console stato della comunità di Prata lano 1730".
1730 gennaio 30 - 1738 aprile 13
Resa dei conti dell'amministrazione di Giovanni Soldano, console del comune di Prata anno 1730; revisione di Giovan Battista Gianolo, console, e di Giovan Antonio Dolzadello, Giulio Molina, Antonio della Callina, Battista Boschetta, Gaspare di Gospari e Giovan Pietro Pighetti, consiglieri. Segue definitivo pareggio della contabilità nelle mani di Paolo Dolzadello, console. Giovan Antonio Dolzadello, scrittore di Prata.
Allegato documento 1730 gennaio 30 di cc. 2 inerenti l'accordo tra il curato Giuseppe Andrea Curti e Giovan Antonio Dolzadello, deputati del comune di Prata, e Ludovico Gudice di Viggiù dello stato di Milano, "mastro di marmo", in merito all'edificazione del tabernacolo di marmo per la chiesa di S. Eusebio in Prata, alla cui spesa si obbligano i paesani del comune di Prata dimoranti nella città di Napoli.
Tra l'altro: sollecitazione del commissario di Chiavenna al console di Prata di provvedere a due uomini abili alle armi da mandare a Chiavenna per unirsi agli uomini delle altre comunità del contado...

...a fare le vissite se vi fosse statto qualche protestante nelle sue case.

Registro cart. #112, cc. 48 num. rec.; bianche da c. 16 a c. 23 e da c. 26 a c. 48
Classificazione: 1.3 - Segnatura: cart. 12, s. III, fasc. 4
Archivio storico del comune di Prata
Maneggi e confessi consolari