Araldica
Questa sezione è dedicata agli stemmi di questo ramo della famiglia, inclusi, quando noti, quelli di specifici personaggi.
Stemmi familiari
Contenuti della sezione
Stemmi familiari, con scudo, ornamenti e blasonatura.
1 | Iudex/de Iudicibus | Ventimiglia |
2 | de’Giudici | Ventimiglia |
3 | Navata sinistra della Cattedrale | Ventimiglia |
4 | Pala d'altare nella Cattedrale | Ventimiglia |
5 | Stemma Giudice (Stemmario Musso) | Ventimiglia |
Iudex/de Iudicibus
Ventimiglia
Le insegne più antiche che abbiamo degli Iudex di Ventimiglia sono quelle che contengono tre gigli. Sappiamo che esistono con due smaltature diverse, d'oro alla banda d'azzurro e d'azzurro alla banda di rosso. Probabilmente risalgono a infeudature concesse da Carlo I d'Angiò, come indicherebbe la presenza dei gigli.
Lo stemma interzato di rosso, d'argento e d'azzurro, invece, sembra essere più legato ai rami genovesi e di altre località della Liguria. Non ne conosciamo l'origine, ma essendo una pezza onorevole, deve essere indubbiamente molto antico.
de’Giudici
Ventimiglia
Jean-Baptiste Riestap, nel suo "Armorial Général", riporta, sotto la voce Giudici:
Giudici — Gènes. Coupé de gueules sur azur; à la bande d'argent, brochant sur le tout.
spaccato di rosso ed azzurro,
alla banda d'argento sul tutto
Jean-Baptiste Riestap,
«Armorial général»,
contenant la description des armoiries des familles nobles et patriciennes de l'Europe,
précédé d'un dictionnaire des termes du blason
Gouda, 1861.
Seconda edizione rivista ed ampliata, 1884-1887,
6 tomi in 2 volumi
pag. 782
che non è però la ben nota insegna dei de' Giudici genovesi che ha i due smalti trinciati e non spaccati; probabilmente si tratta dell'insegna di un altro ramo della famiglia.
Navata sinistra della Cattedrale
Ventimiglia
Jean-Baptiste Riestap, nel suo "Armorial Général", riporta, sotto la voce Giudici:
Giudici — Gènes. D'or à la bande d'azur, ch(argée) de trois fleurs-de-lis du champ, posées chacune en pal.
GIUDICI - (Genova)
d'oro, alla banda d'azzurro
caricata di tre gigli di campo
posti ciascuno in palo.
Jean-Baptiste Riestap,
«Armorial général»,
contenant la description des armoiries des familles nobles et patriciennes de l'Europe,
précédé d'un dictionnaire des termes du blason
Gouda, 1861.
Seconda edizione rivista ed ampliata, 1884-1887,
6 tomi in 2 volumi
pag. 782
che è la precedente insegna dei de' Giudici di Genova, ma con una blasonatura leggermente diversa da quella riportata dallo SCORZA, in quanto il RIESTAP mette i gigli in palo, mentre lo SCORZA li pone in sbarra.
Pala d'altare nella Cattedrale
Ventimiglia
Jean-Baptiste Riestap, nel suo "Armorial Général", riporta, sotto la voce Giudici:
Giudici — Gènes, Naples, Rome. Tiercé en bande: d'azur, d'argent et de gueules
— Ou, ces armes augmentées d'un chef d'or, chargée d'une aigle de sable, couronnée d'or.
GIUDICI - di Genova, Napoli e Roma
trinciato alla banda d'azzurro,
d'argento e di rosso
che ha, a differenza della similare insegna precedentemente blasonata, le posizioni del rosso e dell'azzurro invertite (qui l'azzurro è nel primo terzo invece che nel terzo); anche in questo caso potrebbe trattarsi di altro ramo della famiglia. Questa insegna viene inoltre anche riportata dal Riestap con l'aggiunta di una partizione in capo, cioè
trinciato alla banda d'azzurro,
d'argento e di rosso,
al capo d'oro,
all'aquila nera coronata d'oro
In altre fonti l'aquila è blasonata come nascente, cioè che appare nella sua sola metà superiore (tagliata sull'addome), con l'ali spiegate, come se sorgesse dall'orizzonte. La coronatura può essere d'oro o nera. Quest'ultima è usata nell'insegna dei de' Giudici signori della Diana.
trinciato alla banda d'azzurro,
d'argento e di rosso,
al capo d'oro,
all'aquila nera coronata dello stesso
In altre fonti l'aquila è blasonata come nascente, cioè che appare nella sua sola metà superiore (tagliata sull'addome), con l'ali spiegate, come se sorgesse dall'orizzonte. La coronatura può essere d'oro o nera. Quest'ultima è usata nell'insegna dei de' Giudici signori della Diana.
Stemma Giudice (Stemmario Musso)
Ventimiglia
Sullo Stemmario Musso ci sono tre stemmi relativi alla famiglia Giudice: due di “Genova” (#343, #842) e uno della “Diana” (#690). Dei due di Genova, uno sembrerebbe in realtà essere quello dei Giudice di Ventimiglia, dato che i gigli sono posti nello stesso verso della banda.

Per gentile concessione della
Biblioteca Civica Berio di Genova.
«La università delle insegne ligustiche delineate da Giovanni Andrea Musso»,
detto anche «Stemmario Musso»,
manoscritto cartaceo del XVII secolo (1680),
m.r. C.f.2.22.
Stemmi personali
Contenuti della sezione
Stemmi personali, con scudo, ornamenti e blasonatura.
A | Giovan Battista de Judicibus | Ventimiglia |
B | Gio Francesco de Judicibus | Ventimiglia |
C | Bartolomeo Iudex (1409-1419) | Ventimiglia |
D | Iohannes Baptista Judex (1471-1482) | Ventimiglia |
E | Antonio Filippo De Laurentis de Judicibus Ajnesi (1692-1752) | Ventimiglia |
Giovan Battista de Judicibus
Ventimiglia
Dal sito "Héraldique européenne", nella sezione dedicata ai Dogi della Repubblica di Genova, si trova il seguente stemma per il Doge "Paul Baptiste Giudice Calvi" (1490-1561):
Lo stemma non è quindi quello dei Giudici, bensì quello dei Calvi presso i quali Paolo Battista era stato "albergato".
Gio Francesco de Judicibus
Ventimiglia
Nella Diocesi di Ventimiglia, al pian terreno, c'è una stanza su una parete della quale sono appesi un certo numero di piatti di ceramica, ognuno riportante al centro lo stemma di un vescovo di Ventimiglia. Fra questi c'è anche lo stemma di Giovan Battista de Judicibus (1428-1484), Vescovo di Ventimiglia dal 1471 al 1482.


Bartolomeo Iudex (1409-1419)
Ventimiglia
Il timbro a secco di Gio Francesco de Judicibus.

(Immagine cortesemente fornita da Frank Vigliani)
Iohannes Baptista Judex (1471-1482)
Ventimiglia
Presso la Curia vescovile di Ventimiglia si trova una decorazione fine ’800 su cui è riportata lo stemma di Bartolomeo Iudex, Vescovo scismatico di Ventimiglia dal 1409 al 1419.

(Immagine cortesemente fornita da Frank Vigliani)
Antonio Filippo De Laurentis de Judicibus Ajnesi (1692-1752)
Ventimiglia
Presso la Curia vescovile di Ventimiglia si trova una decorazione fine ’800 su cui è riportata lo stemma di Iohannes Baptista Judex, Vescovo di Ventimiglia dal 1471 al 1482.

(Immagine cortesemente fornita da Frank Vigliani)