Data di nascita

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Periodo di riferimento

1674

Data della morte

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Cosa si sa

L'abitazione di Onofrio Giliperto1 “da Scirocco”2 viene menzionata in un cabreo del 1674 in quanto confinante con quella del Signore di Putignano Giovanni Battista Brancaccio.

…[omissis]…
In Primis Dichiarano come la sacra Religione di San Giovanni Gierosolimitano in Malta è stata, ed è utile Signora et Padrona da tempo immemorabile di questo Baliaggio di Santo Stefano, et in conseguenza di questa Terra, è Vassallaggio di Putignano nel temporale, e spirituale sopra il Clero, e popolo con ampia e libera facoltà di creare officiali per l'una e l'altra giurisdizione, conferire dignità e benefici come più abasso più definitamente se ne farà dichiaratione e per essa Sacra Religione da tempo immemorabile ne sono stati e sono utili Signori e Padroni li Signori Priori, Baglivi da quella nominati con l'istessa giurisditione e facoltà come al presente è Signore et utile Padrone di detta Putignano l'Eccellentissimo Signor Fra Giovanni Battista Brancaccio attuale Priore di esso Baliaggio;
…[omissis]…
Di più dichiarano la medesima Sacra Religione e per essa detto Eccellentissimo Signor Padrone Brancaccio possedere uno Palazzo per sua habitatione, magazzini e centine di vivo con sue bottami sito e posto in mezzo la piazza publica di Putignano, confine la Chiesa Matrice e Collegiata di San Pietro da Tramontana confine la piazza publica, botteghe e magazzini del Venerabile Convento de' Padri Carmelitani da Ponente confine diverse botteghe de particolari Cittadini, e le case di Giudice Onofrio Giliperto da Scirocco confine la Casa del Venerabile Monasterio delle Donne Monache del Carmine e strada publica da levante: qual palazzo consiste nell'infrascritta habitatione e membri.
…[omissis]…

«Parte riguardante i possedimenti dell'Ordine di San Giovanni Gerosolimitano
nella città di Putignano contenuti nel Cabreo del Baliaggio di Santo Stefano
fatto redigere dal Priore Fra Giovanni Battista Brancaccio nell'anno 1674»
Manoscritto inedito conservato presso la National Library of Malta
Fondo Archivio dell'Ordine di Malta 6041,
Cabreo del Baliaggio di Santo Stefano di Fasano e Putignano (1674)
ff. 13r-15r


1 “Giliperto” è forma derivata dal latinismo “Gilipertus” da cui “Giliberto”. Si riferisce quindi al ceppo dei Giliberti. Lo si desume anche dal fatto che nei documenti dello Stato Civile e dell’Anagrafe del Comune di Putignano, almeno dal 1800 in poi, ossia quelli consultabili, sono costantemente presenti membri della famiglia Giliberti , mentre non compare nessuno con il cognome Giliperto. [Avv. Giovanni Giliberti]
2 La locuzione “da scirocco” rappresenta un riferimento geografico, poiché in esso viene effettuata una ricognizione o mappatura degli edifici o luoghi pubblici confinanti con la sede del Balì di Putignano. [Avv. Giovanni Giliberti]

[N.d.A.] Secondo l'avv. Giovanni Giliberti, questo giudice Giliperto, o Giliberto, potrebbe rappresentare l’anello di congiunzione tra il ramo putignanese e altri rami della famiglia. Ulteriorie ricerche alla conferma di suddetta ipotesi sono quindi auspicabili. Esiste anche la possibilità che si tratti del ben più famoso Onofrio Giliberto da Solofra, ma non ci sono al momento conferme.