Data di nascita

?

Periodo di riferimento

XIV secolo

Data della morte

?
  Molfetta/Troia
  DMT 1

          

Cosa si sa

Marino de Melficta potrebbe essere uno Judex. Di lui non sappiamo praticamente nulla, salvo che ha un figlio:

  • Vincenzo de Marino.

Il Minervini non entra in merito di chi sia questo Marino. Si limita a citare il Muti che a sua volta cita il Lupone riguardo alla possibile origine di questa famiglia da Troia o Foggia. Marino, tuttavia, è detto una volta Judex e più volte de Melficta, in vari atti, quindi potrebbe essere anche lui già nativo di Molfetta.

Pasquale Minervini,
«La Chiesa di Sant’Andrea in Molfetta»,
Mezzina, 1996, Molfetta
pag. 23

[N.d.A.] Al momento conosciamo solo due Marino Judex. Uno appartenente ai de Judicibus di Ventimiglia, citato in un atto del 9 luglio 1259 del notaio Giovanni di Amandolesio, il secondo dei del Giudice amalfitani, vescovo di Castellammare di Stabia nel 1370, giustiziato nel 1386. Non abbiamo ragione di pensare che il primo possa essersi trasferito a Molfetta; in quanto al secondo, essendo un sacerdote, è difficile che venisse nominato esplicitamente come padre di qualcuno, anche se all'epoca non era raro che dei sacerdoti avessero dei figli. Quest'ultimi, tuttavia, venivano sempre presentati come “nipoti”, per salvare le apparenze.