Data di nascita

14??

Periodo di riferimento

1463

Data della morte

14??

Cosa si sa

Giovan Battista de Iudicibus nasce a Sepino (BN). Nel 1463 è vescovo di Volturara e Montecorvino1.

Non conosciamo il luogo e la data della morte.


1 Per il momento non sappiamo se il vescovado in oggetto si riferisca a Volturara Appula e Motta Montecorvino, entrambi in provincia di Foggia e non distanti da Sepino, o Volturara Irpina e Montecorvino Rovella, entrambe in provincia di Avellino e più vicine quindi a Benevento. Propendiamo per le prime due ma l'annotazione è d'obbligo.

Fonti

Atti, documenti e riferimenti relativi a Giovan Battista de Iudicibus.

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LetteraLettera d’indulgenza del Vescovo di Boiano26 maggio 1463

Lettera d’indulgenza del Vescovo di Boiano

26 maggio 1463

Antonio, per grazia di Dio e della Sede apostolica vescovo di Boiano, con l’augurio della salvezza nel Signore a tutti i fedeli che riceveranno questa missiva. Il genere umano è ottenebrato da colpe tanto grandi, è sfinito da tante e così ostinate azioni ed assalti nell’antico Nemico, che non siamo in grado di affrontare con le nostre forze gli scontri della guerra spirituale, se non veniamo corroborati dall’infusione del dono celeste, e l’uomo, in sé impotente, intervenendo l’aiuto dei santi riesce a rifulgere con il favore della grazia divina; e per questo è necessario invocare l’intervento dei santi, bisogna richiederne la protezione e la difesa, in modo che con la loro guida la nostra navicella possa essere ben diretta nel grande mare della vita, e, placati i flutti tempestosi, non essere troppo sconquassata. E per ottenere più facilmente i grandi misteri di questi beni, volendo essere servi di Dio, e volendo mettere in atto prontamente ciò che a noi deriva dall’ufficio pastorale, fidando nella misericordia di Gesù Cristo e della sua gloriosa madre, e dei beati apostoli Pietro e Paolo e del beato Bartolomeo, che hanno la bontà di patrocinarci, concediamo un’indulgenza di quaranta giorni per le penitenze che siano state già inflitte a tutti coloro che pentiti e confessati avranno fatto devotamente visita o avranno ascoltato la messa nella cappella dal Santo Salvatore, sita, edificata e di recente ristrutturata nella chiesa e nelle pertinenze di Santa Cristina di Sepino, nella nostra diocesi di Boiano, nel giorno della sua festività, in quello della festività della beata Vergine Maria, di tutti gli apostoli, di san Giovanni Battista, a Natale, all’Epifania, a Pasqua, a Pentecoste e nel giorno del Corpus Domini; e preghiamo tutti i padri e reverendi arcivescovi e vescovi qui sottoscritti di conferire anche essi la medesima indulgenza alla cappella del Santo Salvatore. A testimonio di tutto ciò abbiamo fatto redigere le presenti lettere, munite del nostro sigillo episcopale.

Redatto a Benevento, nel palazzo arcivescovile, nel quale soggiorniamo in questo periodo, nell’anno del Signore 1463, il ventisei di maggio, anno undicesimo dell’indizione, e quinto anno del pontificato di sua santità Pio II, per volere divino papa. E noi Antonio, per grazia di Dio vescovo di Volturara e Montecorvino, concediamo simile indulgenza, e con la nostra propria mano sottoscriviamo ed apponiamo il nostro sigillo episcopale. Noi Biagio, vescovo di Telese, concediamo allo stesso modo quaranta giorni di indulgenza e sottoscriviamo. Noi Valentino, vescovo di Guardialfiera, concediamo allo stesso modo quaranta giorni di indulgenza. Noi Giovan Battista de Iudicibus, di Sepino, vescovo di Volturara e Montecorvino, concediamo allo stesso modo l’indulgenza alla cappella e sottoscriviamo.

Sto ufficiale del
Comitato Festa Santa Cristina di Sepino
https://www.comitatosantacristinasepino.it/web/lettera-dindulgenza-del-vescovo-di-boiano-benevento-26-maggio-1463/