Cosa si sa

Francesco de' Giudici è menzionato in un carteggio del 1762 fra un certo Adimari di Bomba e Lorenzo Mehus. Il carteggio riguarda, fra le altre, un'opera di Lorenzo Guazzesi che verrà pubblicata a Pisa (PI) nel 1766: Tutte le opere del cav. L. G. insieme raccolte, e divise in quattro volumi ne' quali si contengono le celebri di lui dissertazioni… Si aggiungono le di lui poesie, lettere, e fra queste alcuna ad esso diretta dal regnante sovrano di Prussia, con l'elogio del medesimo composto dal ch. sig. cav. Gio. Francesco de' Giudici… in 4 volumi.

La prima lettera, redatta a Napoli (NA), è datata 2 marzo 1762. In essa l'Adimari chiede appunto se sià già uscita l'edizione delle “Opere” di Lorenzo Guazzesi e di quanti volumi si componga. In una seconda lettera del 6 aprile 1762, l'Adimari ringrazia Lorenzo Mehus per le informazioni avuto riguardo l'opera in oggetto.

Biblioteca Riccardiana di Firenze,
«Riccardiano»,
Ricc. 3493/478, unità codicologica 478,
«Lettere a Lorenzo Mehus»,
cc. 61r-62v.