Data di nascita

?

Periodo di riferimento

1453-1530

Data della morte

?

Cosa si sa

INSTRUMENTUM LOCATIONIS
1453 Dicembre 17, Mazzo.

Antonio de Manzonibus, arciprete di Mazzo, dà in locazione a Tognolo fu Domenico Giudici di Lovero, agente anche a nome dei suoi fratelli Stefano e Pietro, due campi a Cernago, un prato alla Fopa e un altro alla Fopa de Boyolo, tutti nel territorio di Sernio, al fitto di una soma di segale e miglio, due quartari di frumento, 24 soldi e un cappone.
Notaio Rainaldo fu Marco Sassella di Sondalo, abitante a Mazzo.

Archivio capitolare e parrocchiale di Mazzo
Serie IV: Benefici e canonicati, Beneficio arcipretale
Atto membran. N°719, 330x355 mm.

INSTRUMENTUM LOCATIONIS
1479 Agosto 20, Lovero.

Antonio de Manzonibus, arciprete di Mazzo, dà in locazione a Pietro fu Domenico Giudici, di Lovero, un campo a Lovero, "in Bevorchate", al fitto annuo di venti staia di biada, 40 soldi, due capponi e dodici uova.
Notaio Cristoforo fu Marchesino Venosta di Grosotto.

Archivio capitolare e parrocchiale di Mazzo
Serie IV: Benefici e canonicati, Beneficio arcipretale
Atto membran. N°744, 375x195 mm.

INSTRUMENTUM LIVELLI
1530 Maggio 4, Mazzo.

Abbondio fu Michele Venosta di Vervio dà in locazione a Domenico fu Pietro Giudici di Lovero un fondo vignato in Lovero, al Tabiato, al fitto annuo di due some di vino.
Notaio Stefano fu Francesco Crotti di Mazzo.

Archivio capitolare e parrocchiale di Mazzo
Serie XIV: Atti estranei, Fondo Canali
Atto membran. N°1963, 410x180 mm.