Gualtiero del Giudice nasce nell'Irpinia occidentale nel XIII secolo. Non conosciamo i nomi dei genitori. Sappiamo che era un giudice e ha praticato sia ad Acerra (NA) che a Marigliano (NA).

Non conosciamo il luogo e la data della morte.

Doc 1267 A 1275 A 1289 A

Documenti

Qui di seguito è riportata una serie di documenti riguardanti il personaggio in oggetto.

Clicca qui a sinistrasopra sulle singole voci per vederne il contenuto.
1267 A	Sulla concessione di una terra	3 settembre 1267
1275 A	Sulla vendita di un “sedile” con casa	Dicembre 1275
1289 A	Sulla locazione di un pezzo di terra	21 giugno 1289

Sulla concessione di una terra

3 settembre 1267

2186.

1267, settembre 3, sabato, ind. XI, Acerra - Carlo re a. 3

Tommaso, pubbl. not. di Acerra
Gualtiero del Giudice, giudice di Acerra

Il Padre Pietro da Mercogliano, monaco del monastero di S. Maria del Plesco, con procura del Padre Giovanni, priore dello stesso monastero, dà al giudice Giovanni, di Acerra, il possesso di una terra, concessagli dal suddetto P. Priore per l'annuo censo di un tarì di Amalfi, e mezz'oncia d'oro per quasta concessione. La terra era sita nelle pertinenze della Villa di Liciniano, nel luogo detto la Via di Napoli (L,4).

Giovanni Mongelli,
«Regesto delle Pergamene - Abbazia di Montevergine»,
Vol. 3, 1250-1299,
Roma, 1957,
pag. 72.

Sulla vendita di un “sedile” con casa

Dicembre 1275

2293.

1275, dicembre, ind. IV, Marigliano - Carlo re a. 11

Donato, pubbl. not. di Marigliano
Gualtiero del Giudice, giudice di Marigliano

Servato de Angerio, abitante nel casale di San Vitaliano, nelle pertinenze di Marigliano, vende al maestro Orlando Manescalco, un sedile¹ con casa, sito dentro la terra di Marigliano, per il prezzo di un'oncia d'oro (LIII, 74).

Giovanni Mongelli,
«Regesto delle Pergamene - Abbazia di Montevergine»,
Vol. 3, 1250-1299,
Roma, 1957,
pag. 100.

¹ Nell’antico regno di Napoli veniva chiamato “sedile” o anche seggio, portico, teatro o piazza, quella sezione urbana, in origine corrispondente alle circoscrizioni della città, istituite allo scopo dell’annua colletta dovuta allo stato, in cui i nobili stavano raggruppati e organizzati per la salvaguardia dei loro interessi.

Sulla locazione di un pezzo di terra

21 giugno 1289

2459.

1289, giugno 21, ind. II - Carlo II re a. 5

Nicola Pepe, pubbl. not. di Marigliano
Gualtiero del Giudice, giudice di Marigliano

Fra Stefano, priore di S. Maria del Plesco, col consenso di Guglielmo Racco, ab. di M.V., concede a Tommaso Maltone, f. di Tommaso, abitante nella Villa di Casaferro, nelle pertinenze di Marigliano, e ai suoi legittimi eredi maschi, un pezzo di terra in territorio di quella villa, nel luogo detto «a la mizana», per il canone di 10 grana all'anno (XXXIV, 31).

Giovanni Mongelli,
«Regesto delle Pergamene - Abbazia di Montevergine»,
Vol. 3, 1250-1299,
Roma, 1957,
pag. 146.