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Data di nascita ? |
Periodo di riferimento 18 gennaio 1223 |
Data della morte ? |
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Cosa si sa
Si nomina in un atto del 1223 un Lanterio de Iudicibus di Lugano, padre di un certo Giovanni Longo, fideiussore nello stesso.
CARTA [VENDICIONIS]
1223 gennaio 18, Lugano
Alberto del fu Masso di Lugano e sua moglie Prima del fu Lafranco de Pino del Lago Maggiore,
di legge romana, vendono a Petraccio del fu Finiberto di Mendrisio, chierico e officiale della
chiesa di San Lorenzo di Lugano, che agisce a nome del capitolo di San Lorenzo, un appezzamento di
terra vignata con casa e torchio situato a Lugano dove si dice subtus ecclesiam Sancti Laurencii, al
prezzo di centoventicinque lire di denari nuovi. Immediatamente dopo Alberto de Masso pone come
fideiussore Giovanni Longo del fu Lanterio de Iudicibus di Lugano.
Notaio rogatario: Arialdus de Trevano.
Notaio scrittore: (SN) Guilielmus [...] filius quondam Bernardi de Brergniano iudicis.
Archivio Storico della Città di Como, Volume 10, Como 1999, pag. 17, atto 13
Or., ACap Lugano, 670 x 530 mm, 33 righe. Nel verso due annotazioni del XIV secolo e altre due seriori.
La pergamena presenta grosse lacune lungo le piegature orizzontali ed è gravemente intaccata da microrganismi.
Gli elementi dellta datazione (1223, indizione undicesima, lunedì XIIII exeunte ianuarii) non corrispondono
tra loro, in quanto nell'anno 1223 il 18 gennaio cadeva di mercoledì. Non è possibile stabilire con certezza
se sia preferibile riferirsi al giorno della settimana o al giomo del mese.
Regesto: Maspoli, Le pergamene, p. 65 (erroneamente datato al 14 gennaio 1223).