INSTRUMENTUM CONFESSIONIS
1378 Ottobre 23, Lovero.

Marchione de Piro di Como, arciprete di Mazzo, dichiara di ricevere da Fiamengo di Romerio Carati di Lovero sette some di biade a quarto e 16 soldi a saldo della quartadecima sul territorio di Lovero per il trascorso biennio.
Testi: Balsarino fu Romeriolo Castelli, Giacomo di Mafioto Becaria, Guglielmolo fu Giacomo Becaria e Giovanni Giudici.
Pronotai: Giovanolo fu Pietro Dusdei e Graziolo fu Giacomo Carati, decano di Lovero.
Notaio Guglielmino fu Giovanni Bazi di Tirano.

Copia autentica, 1479 Novembre 5
Notaio Cristoforo fu Marchese Venosta di Grosotto.

Archivio capitolare e parrocchiale di Mazzo
Serie IX: Pieve, Lovero
Atto membran. N°1604, 260x265 mm.