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Data di nascita 𝒸𝒶.1703 |
Periodo di riferimento 1703-1789 |
Data della morte 1789 |
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Cosa si sa
Matteo de Judicibus nasce a Campobasso (CB) nel 1703 circa da Mario e Angela de Mastrangelo. Sposa il 27 agosto 1733 Giovanna Pastore, nata verso il 1719 da notar Pietro e Maria Anna de Dato. La coppia ha avuto i seguenti figli:
- Mario (❀1736-𝓅.1789✟),
- Angela Maria (❀1738-17??✟),
- Pietro (❀1739-1777✟),
- Nicola (❀1741-1742✟),
- Mauro (❀1743-1825✟),
- Sergio (❀1746-1800✟),
- Pantaleo (❀1749-1816✟),
- Nicola, detto Nicolò (❀1751-18??✟),
- Marianna (❀1753-18??✟).
Nel 1749 Matteo è assistente alla Gabella e abita alla strada di S. Lorenzo1 alla casa del signor Marcello Gadaleta
. Nel 1753 è alla strada di San Domenico
ed è accatastato come “venditore di tabacco”, mentre suo figlio Mario è “orefice”.
Muore a Molfetta (BA) il 2 gennaio 1789. La moglie morirà pochi anni dopo, il 24 luglio 1793.
Alcune informazioni in questa scheda sono state fornite,
per gentile concessione, dal Cav. Corrado Pisani
come materiale inedito, da fonte documentale
citata nell'Introduzione a questo ramo.
1 L'odierna Sant’Orsola.
[N.d.A.] Matteo è il capostipite di tutti i de I/Judicibus pugliesi la cui famiglia è arrivata fino ai giorni nostri. Nato a Campobasso (CB), si è trasferito da giovane a Molfetta (BA) dove sposa Giovanna Pastore.
Fonti
Atti, documenti e riferimenti relativi a Matteo de Judicibus e famiglia.
Catasto | Catasto onciario di Molfetta | 1754 |
Catasto onciario di Molfetta
1754
Il Catasto Onciario del 1754 conferma le date di nascita di Matteo, Giovanna e dei loro figli1.

«Catasto onciario di Molfetta del 1754»,
Archivio Comunale Molfetta,
Cat. 12, Volume unico.
1 I figli di Matteo de Judicibus e Giovanna Pastore riportati nel Catasto Onciario del 1754 sono solo sette e non nove. Sappiamo che il primo Nicola morì ancora neonato. In quanto ad Angela Maria, nel 1754 avrebbe dovuto avere 16 anni. Dato che sappiamo che sposò Sergio Maggialetti, o non viene riportata in quanto già trasferitasi nell'abitazione del marito e quindi registrata nella nuova famiglia, oppure perché morta, forse di parto, data la giovane età. Non sappiamo quale ipotesi sia possibile. La prima è la più ragionevole ma, dato che non abbiamo evidenza di figli della coppia in questione, potrebbe essere valida anche la seconda.