Data di nascita

15 maggio 1789

Periodo di riferimento

1789-1829

Data della morte

30 novembre 1829
  Molfetta (BA)
  DML 2

Cosa si sa

Corrado de Judicibus1 nasce a Molfetta (BA) il 15 maggio 1789 da Sergio e Susanna Poli. Sesto di otto figli: Giovanna, Gaetana, Matteo, Angela, Angela Maria, Corrado, Rosa Maria e Giuseppe. Il 24 febbraio 1811, per capitoli matrimoniali rogati nello stesso giorno, sposa a Molfetta (BA) Porzia Maddalena Valente, detta anche Porziana o Porzia Valentea,2. La coppia ha avuto i seguenti figli:

  • Sergio (❀1811-1866✟),
  • Susanna, detta Sannina (❀1813-1865✟),
  • Giovanni Angelo (❀1815-1856✟),
  • Matteo (❀1817-1896✟),
  • Antonia (❀1819-18??✟),
  • Gaetano (❀1821-𝓅.1857✟),
  • Angela Mariab, detta Angiolina (❀1823-18??✟),
  • Natale Luigi (❀1825-1877✟),
  • Giuseppe Luigic (❀1829-1830✟).

Corrado, come altri de J/Iudicibus prima e dopo di lui, è membro dell'Arciconfraternita della Morte di Molfetta.

Il 29 novembre 1829 stila un testamento nel quale cita tutte e nove i suoi figli. Il giorno dopo, ovvero il 30 novembre 1829, muore a Molfetta (BA) “a soli quarant'anni” o almeno così è scritto sull'atto.

Archivio di Stato,
Stato Civile Napoleonico,
a Atto di matrimonio n. 9.
Stato Civile della Restaurazione,
b Atto di nascita n. 753.
c Atto di morte n. 277.


1 Corrado ha come “secondo nome” Francesco.
2 Dall'atto di matrimonio Porzia risulta avere 22 anni d'età come il marito, per cui dovrebbe essere nata anche lei nel 1789.

Alcune informazioni in questa scheda sono state fornite,
per gentile concessione, dal Cav. Corrado Pisani
come materiale inedito, da fonte documentale
citata nell'Introduzione a questo ramo.

La vita

Corrado de Judicibus risulta essere priore della «Confraternita della Morte» a Molfetta dal 1825 al 1828.

Luigi Michele de Palma,
«La Confraternita della Morte di Molfetta nei Secoli XVII-XVIII»,
Quaderni dell'Archivio Diocesano di Molfetta, n.7,
Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero

Matteo De Judicibus figura tra gli «eligibili alle cariche amministrative» del 1816-17, come proprietario, di anni 34, «scribente», con una rendita fondiaria di 50,72 ducati, mentre il fratello Corrado, ambedue figli di Sergio, di anni 26, deputato alla Sanità, proprietario, «scribente», con una rendita fondiaria di ducati 60,25. È pur vero che la rendita annotata è calcolata solo sui beni immobili del territorio di Molfetta senza comprendere beni immobili fuori territorio e rendite di capitali liquidi o dí altra natura. Si registra comunque che nell'elenco del 1825, Matteo di Sergio, qualificato stavolta negoziante, di anni 43, scrivente, figura con una rendita di 224,40 ducati, mentre il fratello Corrado, di anni 34, con una rendita di ducati 36. Si tratta certamente delle stesse persone; le diversità sono dovute o a una maggiore precisione nel censimento o ad una evoluzione della propria situazione finanziaria. Sono comunque due figure emergenti; nel 1827 Matteo è Priore della Congregazione di S. Stefano, mentre Corrado nel triennio 1825-28 è Priore della Congregazione della Morte.

Giovanni De Gennaro,
«I discepoli molfettesi di Francesco De Sanctis»,
Appendice «La Famiglia di Corrado, Mauro e Giuseppe de Judicibus»,
pag. 315