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Data di nascita ? |
Periodo di riferimento 1258 |
Data della morte ? |
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Cosa si sa
Alasina Iudex, detta “de Colla”1, nasce nel XIII secolo da Guglielmo. Non conosciamo il nome della madre. Una di almeno due figlie: Guglielma e Alasina. Sposa prima del 1258 Iacopo Giudice2. Non sappiamo se abbiano avuto figli.
Non conosciamo il luogo e la data della morte.
1 Probabilmente Colla è Colla di San Giacomo, un valico delle Alpi liguri situato nella provincia di Savona una decina di chilometri a nord di Finale Ligure.
2 Un parente di un altro ramo della famiglia, al momento non ancora identificato.
Lista degli Atti dell'Amandolesio
Alasina Iudex viene nominata nei seguenti atti rogati in Ventimiglia dal notaio Giovanni di Amandolesio, raccolti e custoditi a Genova, secondo quanto stabilito nelle clausole di pace dopo l'assedio del 1220.
Atti dal 1256 al 1258, Cartolarius Instrumentorum I: serie α (cart. 56) | |
Atti dal 1256 al 1258, Cartolarius Instrumentorum II: serie β (cart. 56) | |
Atti dal 1259 al 1264: serie γ (cart. 57) | |
Repertorio delle notizie inserite nei Cartolari I & II (cart. 56): serie κ | |
Repertorio delle notizie inserite nel cartolario 57: serie ν |
Nell'Archivio di Stato di Genova si conservano due cartolai notarili nei quali si contengono quasi un migliaio di atti per la massima parte rogati in Ventimiglia dal notaio Giovanni di Amandolesio fra il 1256 ed il 1264. Si tratta del cartolare 56, che comprende rogiti fra il I° dicembre 1256 e il 23 dicembre 1258, e del cartolare 57, che contiene rogiti fra il 28 dicembre 1258 e il 7 dicembre 1264.
Laura Balletto,
“Atti rogati a Ventimiglia da Giovanni di Amandolesio dal 1255 al 1258”,
Istituto Internazionale di Studi Liguri,
Istituto Studi Liguri, 1985.
Laura Balletto,
“Atti rogati a Ventimiglia da Giovanni di Amandolesio dal 1258 al 1264”,
Istituto Internazionale di Studi Liguri,
Istituto Studi Liguri, 1993.
MILLESIMO CCLVIIII INDICTIONE PRIMA
In nomine Domini, amen. Cartularius instrumentorum factorum per me Iohannem de Mandolexio notarium in Vintimilio et Rappali, ut infra continetur. Et sunt in isto cartulario instrumenta sex annorum, videlicet de millesimo cclviiii, millesimo cclx, millesimo cclxi, millesimo cclxii, millesimo cclxiii et millesimo cclxiiii, ut inferius per ordinem annotantur, et est signum meum quod appono in instrumentis tale: (S.T.) Iohannes de Mandolexio, notarius Sacri Imperii, rogatus scripsi.
Una menzione particolare merita la professoressa e ricercatrice Laura Balletto, come riportato nei ringraziamenti.
Atto n.162 della serie α
Notaio Giovanni de Amandolesio
14 marzo 1258, Ventimiglia.
Alasina, moglie di Iacopo e figlia del fu Guglielmo Giudice de Colla, vende a Bartolomeo Ferrario, giudice del comune di Ventimiglia, che acquista a nome del comune di Genova, una pezza di terra, sita sotto il castello della Rocca di Ventimiglia, verso il mare, per il prezzo di 10 lire di genovini, di cui rilascia quietanza.
Ɑ Comunis Ianue.
Ego Alasina, uxor Iacobi et filia quondam Guillelmi Iudicis de Colla, vendo, cedo et trado tibi Bartholomeo Ferrario, iudici comunis Vintimilii, recipienti nomine et vice comunis Ianue, peciam unam terre site subtus castrum Roche Vintimilii, versus mare, cui coheret superius via, inferius litus maris, ab uno latere terre Guillelme, uxoris Iohannis Bellaveris, sive alie sint coherencie,
…[omissis]…
Actum in capitulo Vintimilii, presentibus testibus rogatis Guillelmo Calcia et predictis consiliatoribus.
Anno dominice Nativitatis millesimo CC quinquagesimo octavo, indictione xv, die xiiii marcii, ante terciam.
Atto n. 162
Atti rogati in Ventimiglia dal notaio
Giovanni di Amandolesio dal 1256 al 1258,
Cartolarius Instrumentorum I (56)
in Laura Balletto, op. cit.