Data di nascita

26 agosto 1867

Periodo di riferimento

1867-1940

Data della morte

27 agosto 1940
  Molfetta (BA)
  DML 4

Cosa si sa

Maria de Judicibus nasce a Molfetta (BA) il 26 agosto 1867 da Corrado e Maria Giuseppa Viti. Terza di quattro figli: Angelo, Matteo, Maria e Matteo. Per fogli nuziali del 31 gennaio 1889, sposa il 16 febbraio 1890 a Molfetta (BA) con rito civile l’avvocato Bartolomeo Capocchiania, nato a Molfetta (BA) nel 1865 da Francesco fu Bartolomeo e Vittoria Traversa. Maria è detta “proprietaria” e “gentildonna” negli atti, segno che è di famiglia benestante. La coppia ha avuto i seguenti figli:

  • Vittoria Maria Giuseppa Capochianib (❀1891-19??✟),
  • Francesco Benedetto Giuseppe Capochianic (❀1892-19??✟),
  • Francesco Capocchianid (❀1894-19??✟),
  • Giuseppina Capochianie (❀1895-19??✟),
  • Sergio Capocchiani de Judicibusf (❀1900-𝓅.1965✟).

Muore a Molfetta (BA) il 27 agosto 1940.

Archivio di Stato,
Stato Civile Italiano,
a Atto di matrimonio n. 44.
b Atto di nascita dell'8 marzo 1891 n. 375.
c Atto di nascita del 16 marzo 1892 n. 432.
d Atto di nascita del 7 febbraio 1894 n. 233.
e Atto di nascita del 9 dicembre 1895 n. 1538.
f Atto di nascita del 3 luglio 1900 n. 980.

Alcune informazioni in questa scheda sono state fornite,
per gentile concessione, dal Cav. Corrado Pisani
come materiale inedito, da fonte documentale
citata nell'Introduzione a questo ramo.

[N.d.A.] Questi atti sono molto interessanti per quanto riguarda i cognomi degli interessati. Sebbene tutti facciano riferimento agli stessi genitori, in quelli di Francesco e Sergio, il cognome di Maria è de Judicibus, con la “J”, mentre quello di Bartolomeo è Capocchiani, con due “c”. In tutti gli altri Maria ha la “I” e Bartolomeo una sola “c” nel cognome. Ad oggi esiste un sottoramo della famiglia che è cognominato Capocchiani De Judicibus. Questo in quanto Sergio decide di accompagnare al nome del padre anche quello della madre, probabilmente per il prestigio che il cognome de Judicibus dava a Molfetta. Il 19 giugno 1909, Sergio ottiene infatti, con Decreto Regio, di poter usare in ogni atto il cognome materno a seguire quello paterno. In diversi atti, Sergio ha tuttavia il cognome paterno con una sola “c”, ovvero Capochiani.