Data di nascita

12 luglio 1898

Periodo di riferimento

1898-1954

Data della morte

?
  Molfetta (BA)
  DMP 5
   Australia (AU)

Cosa si sa

Michele de Iudicibus, detto Michelino, nasce a Molfetta (BA) il 12 luglio 1898 da Sergio e Maria Domenica De Pintoa. Primo di due figli: Michele e Isabella. In precedenza il padre aveva avuto altri sei figli, di cui uno morto neonato, da Maria Michela Altomare: Corrado, Mauro Lucio, Domenico, Anna Antonia, Domenico e Augusto Francesco. Sposa Serafina Cappelluti. Non sappiamo se abbiano avuto figli.

Nel 1927 emigra in Australia. Il nome di Michele è in effetti riportato sul “Welcome Wall” del Western Australian Museum, da dove risulta anche il nome della nave con la quale è arrivato in Australia, ovvero la “Caprera”.

Il 27 novembre 1936 Michele diventa cittadino australiano a tutti gli effetti. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tuttavia, essendo di origine italiana, viene internato in un campo. Rilasciato alla fine della guerra, torna a Melville (AU-WA) dalla moglie ma, nel maggio del 1954, Michele chiede il divorzio da Serafina per abbandono del tetto coniugale1.

Non conosciamo il luogo e la data della morte.

Archivio di Stato,
Stato Civile Italiano,
a Atto di nascita n. 882.


1 Non sappiamo per quale motivo Serafina se ne sia andata. Forse ha avuto una relazione mentre Michele era in internamento o più semplicemente la separazione ha contribuito ad allentare il loro legame, o forse per altre ragioni. Non sappiamo cosa sia successo dopo, ad ogni modo.

Verso l’Australia

Nel 1927 Michele lascia il porto di Napoli in Italia il 29 novembre 1927 e arriva ad Adelaidea, nell'Australia Meridionale, l'8 dicembre 1927 con la nave “Caprera”. Qui si stabilisce con la moglie. Dopo 15 anni, allo scoppio della guerra, Michele è uno dei tanti italiani che diventano di colpo “stranieri nemici”. Così, il 16 giugno 1942 Michele viene arrestato e internato nel campo di Parkeston col numero W.15262. La moglie, Serafina Cappelluti, rimarrà invece presso la sua abitazione, al 42 di Albert Road, a Melville (AU-WA). Michele rimarrà in internamento fino alla vigilia di Natale del 1943, quando sarà definitivamente rilasciato dal campo di Loveday, nel quale era stato trasferito il 5 novembre 1942.

Dai documenti relativi all'internamento sappiamo che Michele è alto un metro e settanta, pesa 63 chiilogrammi, quindi è decisamente magro, ha i capelli castani ricci, con una spruzzata di grigio, e gli occhi azzurri. Inoltre è strabico all'occhio sinistro e ha una cicatrice sulla tibia. Sempre sui documenti è scritto che Michele è un Fish Hawker, ovvero un venditore ambulante di pesceb.

a Fremantle, Western Australia,,
Passenger Lists, 1897-1963,
b Documenti allegati.

[N.d.A.] Quando Sergio de Judicibus arriva a Freemantle nel 1950, è un certo Michele a fargli da garante. È ragionevole supporre che fosse il suo fratellastro, arrivato in Australia diversi anni prima.

I campi di internamento

Il 10 giugno 1940 l'Italia entrò in guerra a fianco della Germania e quindi contro gli Alleati, dei quali facevano parte tutti i Paesi del Commonwealth, Australia inclusa. In queste nazioni esistevano norme giuridiche che stabilivano che i cittadini dello Stato con cui il Paese si trovava in guerra erano di fatto degli “enemy alien”, ovvero degli stranieri nemici, e come tali andavano trattati. Vennero considerati tali sia coloro che erano presenti temporaneamente, per viaggio, studio o affari o come missionari, nel Paese, sia quelli che erano emigrati e si erano stabiliti nel Paese, sia addirittura coloro che avevano già preso la cittadinanza del nuovo Paese.

Una categoria particolare di internati civili furono i “merchant seamen”, gli uomini imbarcati sulle navi mercantili o passeggeri, alla fonda in porti diventati nemici, oppure, in navigazione e costretti ad approdarvi. Divennero anch'essi internati civili, addirittura gli Stati Uniti arrivarono a raggrupparli e a limitarne la libertà fin dall'ingresso dell'Italia nel conflitto, ben prima della dichiarazione di guerra agli Stati Uniti dell'11 dicembre 1941. La loro specificità è evidenziata dal fatto che nel corso del 1942 la Gran Bretagna e i Paesi del Commonwealth trasformarono il loro status giuridico da internati civili a prigionieri militari.

Per le varie categorie di italiani nel mondo si spalancarono i cancelli dei campi di internamento, non per tutti, fortunatamente, e non sempre per l'intera durata della guerra. Spesso si trattava di campi già predisposti per l'analogo motivo durante la prima guerra mondiale, nuovamente riaperti per ospitare i tedeschi, che erano in guerra fin dal 1° settembre 1939. Riguardò prevalentemente i maschi, tranne nelle situazioni in cui lasciare le donne e i bambini privi della presenza degli uomini li avrebbe esposti alla impossibilità a provvedere alla propria sopravvivenza.

La graduale liberazione riguardò coloro che vivevano stabilmente nel Paese di immigrazione, non coloro che avrebbero dovuto rimpatriare, per i quali si dovette attendere la fine della guerra.

Maria Marchetti,
«Gli Italiani Residenti in Paesi Diventati Nemici»,
il Postalista.

Documenti

Una serie di documenti che riguardano il periodo in cui Michele fu trattenuto in internamento in Australia.

Clicca qui a sinistrasopra sulle singole voci per vederne il contenuto.
ConsiglioConsiglio direttivo alla Casa degli Italiani10 dicembre 1931
PlebiscitoPlebiscito dell'oro a Fremantle30 dicembre 1935
Incidente 1Richiesta di risarcimento danni26 marzo 1936
CertificatoMIchele ottiene la cittadinanza australiana27 novembre 1936
SerataFilodrammatica a Fremantle19 agosto 1939
SCFServices and Casualty Form16 giugno 1942
NDRNon-Disclosure Request18 giugno 1942
ProprietàProperty Statement18 giugno 1942
RapportoReport on Internee19 giugno 1942
RilascioRelease from internment camp24 dicembre 1943
Incidente 2Incidente automobilistico25 agosto 1949
Incidente 3Altra richiesta di risarcimento danni25 agosto 1949
DivorzioMIchele chiede il divorzio da Serafina5 maggio 1954

Consiglio direttivo alla Casa degli Italiani

10 dicembre 1931

Il 10 dicembre 1931, nel Consiglio Direttivo della Casa degli Italiani di Fremantle (AU-WA) c'è un M. De Iudicibus, consigliere, che riteniamo possa essere Michele.

CASA DEGLI ITALIANI DI FREMANTLE.

Giovedi sera, 10 Dicembre c.m. s'è riunito il Consiglio Direttivo della Casa per discutere il sequente ordine del giorno.

  1. Finanze
  2. Stabilire data per elezioni generali.

Erano presenti: consigliere O. Vergona rapresentante il presidente Paino. Segretario S. Franchina. Consiglieri sigg. E. Reale, A. Migliore, M. De Iudicibus, M. Casotti. Dopo la discussione delle finanze che vanno molto bene, s'è stabilita la data delle elezioni per il 10 Gennaio prossimo.

«The Italian Press»,
Sydney, NSW: 1931-1932,
Thu 17 Dec 1931,
Page 2.

Plebiscito dell'oro a Fremantle

30 dicembre 1935

Nel dicembre 1935, Michele contribuisce, assieme a molti altri suoi connazionali della comunità italiana di Fremantle, alla raccolta di oro organizzata in Australia, sulla falsariga della Giornata della Fede istituita il 18 dicembre 1935 in Italia dal regime fascista.

Lo Slancio Patriottico della Gente Italiana
del Western Australia

Oltre un Chilo e mezzo di oro
raccolto in una giornata

La sera del 30 Dicembre, in occasione della riunione nazionale indetta dal Fascio, la comunita' Italiana di Fremantle, manifestava la propria “fede” nei destini della Patria, col plebiscito dell'oro. Si puo' dire che non vi sia italiano che non abbia contribuito o che non abbia promesso di contibuire. L'urna che era statu appositamente esposta per la raccolta, ando' riempiendosi in breve spazio di tempo superando ogni previsione.

II peso dell'oro finora raccolto
e' superiore ad 1 kilo e mezzo.

A questo vanno aggiunte le notevoli donazioni in denaro. Segnaliamo a tutti gli Italiani d'Australia lo slancio generoso di questa comunita' specialmente in vista del fatto che la colonia italiana di Fremantle, costituita in gran parte di pescatori, e' probabilniente una delle economicamente meno floride del1'Australia.

Napoleonc COSTANTINO: Fede, catena, ciondolo d'oro.
Rosamond COSTANTINO: Fede, orecchini, e altri oggetti d'oro.
Josephine ADAMI: Oggetti d'oro.
Maria DENT: Fede e altri oggetti d'oro.
Maria FUNAZZI: Oggetti d'oro.
Guglielmo GIACONE: Una sterlina d'oro.
…[omissis]…
Giuseppe MARCHESI: Una sterlina d'oro, sei pezzi d'oro e un porta sigarette argento.
Michele DE JUDICIBUS: Una collana, un orecchino e un braccialetto d'oro e portasigarette d'argento.
Carlo MIRAGLIOTTA: Una fede.
…[omissis]…
VERSAMENTI IN DENARO: Tatulli Leonardo 1, Cappelluti Francesco £1, Cappelluti Sergio £1, Tattoli Nicol a£l, Paparella Leonardo £1, Paparella Vito £1, Paparella Ettore £1, Paparella ntonio £1, Farinola Cosimo £1, Minervini Vincenzo £1, Picca Gennaro £1, …[omissis]… Pasquale Carrello 5/, Francesco Camerda 5/, Umberto Pittorini 5/, Ernesto Minciullo 5/.
POLIZZE COMBATTENTI VERSATE: 1, Domenico IOZZI di Giuseppe; 2, Roeco MAJEtTINO di Francesco; 3, Vincenzo SALrMIERI di Gaetano; 4, Calogero VINCI di Candido.
La Signora Maria Rosa Scali in Martino ha offerto ingenti valori in oro ed altro, gia' in custodia presso le autorita' di Gerace Marina.

«Il Giornale Italiano»,
Sydney, NSW: 1932-1940,
Wed 15 Jan 1936,
Page 7.

Richiesta di risarcimento danni

26 marzo 1936

Nel 1936 Michele De Judicibus fa causa al conducente di un'auto, che lo ha investito a un incrocio, mentre lo attraversava in moto.

NEDLANDS COLLISION.

Italian Awarded Damages.

Judgment for plaintiff was delivered by Mr. Justice Dwyer in the Supreme Court yesterday in an action in which Michele De Judicibus, an Italian fish vendor, of Fremantle, claimed damages in consequence of a collision between a motor cycle which he was riding, and a motor car driven by Frederick Smith, at the intersection of Hampden-road and Park-road, Hollywood, at 8.45 a.m. on Good Friday, 1935. Plaintiff, whose claim was for £2,000 damages, was represented by Mr. K. Drake-Brockman, and defendant, Smith, was represented by Mr. O. J. Negus (instructed by Parker and Parker).
Mr. Justice Dwyer said that after hearing the evidence he had come to the conclusion that the speed of the two vehicles was not excessive when approaching the intersection, and that both parties had sounded a warning when approaching. Many motorists seemed to think that having fulfilled those obligations they had discharged their whole duty, but traffic regulations 57 and 58 imposed an additional obligation designed to lessen the danger at intersections. Drivers when about to cross roads had to be sure that the passage was clear, and if there were other traffic also about to cross, then the vehicle on the left must give way.
It was on consideration of the application of these regulations to the question of liability that the present case turned, said His Honour. At the request of the parties he had inspected the scene of the accident, and had concluded that each driver should have perceived the other vehicle much sooner than he did. The obvious inference was that neither party was keeping a good look-out for cross traffic. Nevertheless, in His Honour's opinion, each party had had ample opportunity to stop or slow down after seeing one another. It was incumbent on the car-driver, in the circumstances, to allow the motor cycle, which was on his right, to pass in front of the car. The two regulations already mentioned seemed to be particularly applicable to the present case.
His Honour held that the collision was caused by defendant's action in continuing his course across the intersection when lie should have given way to plaintiff's motor cycle on his right, and that the position was not affected by any earlier neglect of duty on the part of either of the parties. There had been negligence on defendant's part in failing to give way to the other vehicle, and plaintiff's injuries were caused by that negligence. His Honour assessed special damages at £277/15/51 and general damages at £400. Judgment was accordingly entered for plaintiff for damages totalling £677/15/5, with costs.
The Judge granted a stay of proceedings for 14 days, on the application of Mr. Negus. There is little likelihood, however, of an appeal being lodged, said counsel.

«The West Australian»,
Perth, WA: 1879-1954,
Thu 26 Mar 1936,
Page 12.


1 La scrittura £/s/d indica £ sterline, s scellini e d penny.

Traduzione:
COLLISIONE DI NEDLANDS.
Risarcimento danni a un italiano.
La sentenza a favore del querelante è stata emessa ieri dal giudice Dwyer nella Corte Suprema in un'azione in cui Michele De Judicibus, un venditore di pesce italiano di Fremantle, ha chiesto un risarcimento danni a seguito di una collisione tra una moto che stava guidando e un'auto guidata da Frederick Smith, all'incrocio tra Hampden-road e Park-road, a Hollywood, alle 8.45 del venerdì santo 1935. L'attore, la cui richiesta di risarcimento era di 2.000 sterline, era rappresentato dall'avvocato K. Drake-Brockman, mentre il convenuto, Smith, era rappresentato dall'avvocato O. J. Negus (su incarico di Parker e Parker). Il giudice Dwyer ha dichiarato che, dopo aver ascoltato le prove, è giunto alla conclusione che la velocità dei due veicoli non era eccessiva quando si sono avvicinati all'incrocio e che entrambe le parti avevano suonato un segnale di avvertimento quando mentre si avvicinavano. Molti automobilisti sembrano pensare che, avendo adempiuto a questi obblighi, hanno assolto a tutti i loro doveri, ma i regolamenti stradali 57 e 58 impongono un obbligo aggiuntivo volto a diminuire il pericolo alle intersezioni. I conducenti che si accingono ad attraversare le strade devono accertarsi che il passaggio sia libero e, se c'è altro traffico in procinto di attraversare, il veicolo a sinistra deve cedere il passo. È sull'applicazione di queste norme alla questione della responsabilità che si è incentrato il caso in esame, ha dichiarato Sua Eccellenza. Su richiesta delle parti, egli ha ispezionato la scena dell'incidente e ha concluso che ciascun conducente avrebbe dovuto percepire l'altro veicolo molto prima di quanto avesse fatto. L'ovvia deduzione è che nessuna delle due parti aveva prestato attenzione al traffico trasversale. Tuttavia, secondo l'opinione di Sua Eccellenza, ciascuna delle parti aveva avuto ampie possibilità di fermarsi o rallentare dopo aver visto l'altra. In queste circostanze, spettava al conducente dell'auto permettere al motociclo, che si trovava alla sua destra, di passare davanti all'auto. Le due norme già citate sembrano essere particolarmente applicabili al caso in questione. Il giudice ha ritenuto che la collisione sia stata causata dall'azione del convenuto che ha continuato ad attraversare l'incrocio quando avrebbe dovuto cedere il passo alla moto dell'attore sulla sua destra, e che la posizione non sia stata influenzata da alcuna precedente negligenza da parte di una delle parti. C'è stata negligenza da parte del convenuto nel non dare la precedenza all'altro veicolo e le lesioni dell'attore sono state causate da tale negligenza. Suo Onore ha valutato i danni speciali a 277/15/5 sterline e i danni generali a 400 sterline. La sentenza è stata quindi emessa a favore dell'attore per un totale di 677/15/5 sterline, oltre alle spese. Il Giudice ha concesso una sospensione del procedimento per 14 giorni, su richiesta del signor Negus. È poco probabile, tuttavia, che venga presentato un appello, ha dichiarato l'avvocato.

MIchele ottiene la cittadinanza australiana

27 novembre 1936

Michele ottiene la cittadinanza australiano il 27 novembre 1936. Abita a Fremantle (US-WA) all'8 di Russel Street.

CERTIFICATES OF NATURALIZATION.

It is hereby notified, for general information, that His Excellency the Governor-General, acting with the advice of the Federal Executive Council, has been pleased to grant certificates of naturalization to the persons named in the subjoined list.

T. PATERSON, Minister for the Interior.

Date of Naturalization, 26th November, 1936.
Persson, Hugo Fabian, 21 Karranga-avenue, Killara, New South Wales.

Date of Naturalization, 27th November, 1930.
Plut, Joseph, Chinchilla, Queensland.
…[omissis]…
Greenfeld, Richard Leopold, 16 Lawson-street, Paddington, Sydney, New South Wales.
De Iudicibus, Michele, 8 Russel-street, Fremantle, Western Australia.
Lang, Michael, 58 Fernberg-road. Rosalia, Queensland.
…[omissis]…

«Commonwealth of Australia Gazette»,
National: 1901-1973,
Thu 10 Dec 1936 [Issue No.97],
Page 2213.

Traduzione:
CERTIFICATI DI NATURALIZZAZIONE.
Si comunica, a titolo informativo, che Sua Eccellenza il Governatore Generale, con il parere del Consiglio Esecutivo Federale, ha concesso il certificato di naturalizzazione alle persone indicate nell'elenco allegato.
T. PATERSON, Ministro degli Interni.
Data di naturalizzazione, 26 novembre 1936: Persson, Hugo Fabian, 21 Karranga-avenue, Killara, New South Wales. …[omissis]…
Data di naturalizzazione, 27 novembre 1936: Plut, Joseph, Chinchilla, Queensland. …[omissis]… Greenfeld, Richard Leopold, 16 Lawson-street, Paddington, Sydney, New South Wales. De Iudicibus, Michele, 8 Russel-street, Fremantle, Western Australia. Lang, Michael, 58 Fernberg-road. Rosalia, Queensland. …[omissis]…

Filodrammatica a Fremantle

19 agosto 1939

Michele nel 1939 fa parte del consiglio direttivo della Filodrammatica di Fremantle.

Una Grande Serata alla Casa di Fremantle

Sabato sera 19 agosto, favorita da un tempo burrascoso che ha trattenuto a terra tutti i pescatori, la Filodrammatica di Fremantle ha riscosso un grande successo con la produzione del dramma in tre quadri: “Sceneggiate sutte e' cancielle.”
Tutti i personaggi si sono mostrati all'altezza della produzione; Sergio Cappelluti nella parte di Salvatore; Michele Rotondella, robusto marittimo, truccato da donna nella parte della vaga Maria; Modesto Cappelluti quali Capitano Giacomo; Gennaro Zaza' nell'ingrata parte di Don Antonio; la Signora Tunazzi quale Mamma Angiolina, Antonio Marino quale Giovannino; Antonio Spadavecchia quale Gennarino; e la vezzosa Nina Salvemini quale Rosinella.
Terminato lo spettacolo fra gli applausi entusiastici di oltre trecento presenti, Michele Rotondella, Gennaro Zaza, ed Antonio Marino si sono prodotti in vari numeri di canto e di varieta'. Dopo la recita, tra i balli, un ottimo servizio di rinfreschi curato con la solita diligenza, e zelo dalla direttrice della GILE1, Signora Carmela Travia.
Il Segretario, Sergio Cappelluti, ringrazio' i presenti per la prova di simpatia, e promise fra breve un altro damma intitolato: “Lo schiaffo,” nonche' di recitare questi drammi anche alla Casa di Perth, in fraterna concorrenza con la filodrammatica di Perth.
La colonia ha notato con piacere un rinnovo di attivita' per merito del nuovo Consiglio, che si e' messo all'opera pieno di propositi e di energia e che e' costituito da Sergio Cappelluti, Segretario, Gaetano Tomba, Vice Segretario, e Mauro Salvemini e Michele De Judicibus. Sono assicurate grandi novita' ed una importantissima iniziativa!

«Il Giornale Italiano»,
Sydney, NSW: 1932-1940,
Wed 30 Aug 1939,
Page 6.


1 La GILE era un'organizzazione giovanile fascista per gli italiani all'estero, ovvero la “Gioventù italiana del Littorio all'estero”.

Services and Casualty Form

16 giugno 1942

Il 16 giugno 1941 Michele viene arrestato e internato nel campo di Parkeston. Nel 1942 verrà spostato nel campo di Loveday.

Services and Casualty Form
Services and Casualty Form

Non-Disclosure Request

18 giugno 1942

Quando viene chiesto a Michele se dovessero informare il Governo italiano del suo internamento, Michele chiede che non venga fatto. Non sappiamo il motivo. Probabilmente non vuole essere associato col regime fascista perché ormai vede nell'Australia la sua nuova patria.

Non-Disclosure Request
Non-Disclosure Request

Property Statement

18 giugno 1942

Al momento dell'internamento a Michele viene fatto il censimento delle proprietà e dei beni in suo possesso per l'eventuale restituzione alla fine della guerra.

Property Statement
Property Statement

Report on Internee

19 giugno 1942

Dal rapporto ufficiale sull'internamento veniamo a sapere molte informazioni sull'aspetto e sulle caratteristiche di Michele.

Report on Internee
Report on Internee

Release from internment camp

24 dicembre 1943

Michele viene rilasciato il 23 dicembre del 1942. Il giorno dopo viene messo su un treno per Perth. Dobbiamo quindi ritenere che Melville non sia la cittadina che si trova a sud di Perth, alla foce del fiume Swan. Oggi, tuttavia, in quella città, non c'è più alcuna Albert Road.

Release from internment camp
Release from internment camp

Incidente automobilistico

25 agosto 1949

Michele De Judicibus è coinvolto in un incidente automobilistico con un altro camion nel quale sembra aver riportato seri danni.

Utility Driver Injured In Street Corner Collision

A motor truck and trailer, loaded with 14 tons of earth, wrecked a small utility in a smash at the corner of North Lake-rd, arid Canning-highway, Melville, at 11.45 a.m. today. Driver of the utility escaped with lacerations to the head and face. He is Michael De Iudicibus (50), of Parry-st., Fremantle. The utility was hit side-on, pushed off the road and through a fence. It did not overturn, but was wrecked. De Iudicibus was taken by ambulance to Fremantle Hospital. The truck was driven by Richard G. Maguire, of Lefroy-rd., South Fremantle; Sergeant D. McMahon and Constable Buckley made inquiries.

«The Daily News»,
Perth, WA: 1882-1955,
Thu 25 Aug 1949,
Page 10.

Traduzione:
Autista ferito in una collisione all'angolo di una strada
Un autocarro e un rimorchio, carichi di 14 tonnellate di terra, hanno distrutto una piccola utilitaria in un incidente all'angolo tra North Lake Road e la superstrada Canning, a Melville, alle 11.45 di oggi. L'autista dell'utilitaria se l'è cavata con ferite alla testa e al volto. Si tratta di Michael De Iudicibus (50), di Parry-st., Fremantle. L'autovettura è stata colpita lateralmente, spinta fuori strada e trapassata da una recinzione. Non si è ribaltata, ma è andato distrutta. De Iudicibus è stato portato in ambulanza al Fremantle Hospital. Il camion era guidato da Richard G. Maguire, di Lefroy Road, South Fremantle; il sergente D. McMahon e l'agente Buckley hanno svolto indagini.

Altra richiesta di risarcimento danni

25 agosto 1949

Michele De Judicibus chiede i danni per l'incidente automobilistico in cui è stato coinvolto.

Fish Merchant Claims Truck
Driver Was Negligent

A fish merchant today claimed damages from the Swan Portland Cement Co. for injuries he suffered when his utility and a company truck collided on August 25, 1949.

Fish merchant Michele de Judicibus claimed that company truck driver Richard Glave Maguire caused the accident. Maguire drove his truck out of North Lake-rd. on to the Canning-highway without stopping and his utility and the truck collided, de Judicibus said. He suffered deep cuts about the head and concussion. He had lost the feeling in part of the head and now could not drive a truck and could do only light work. The defence admits that Maguire failed to stop before entering the highway but claims that de Judicibus' negligence caused the accident.

[Before Chief Justice Sir John Dwyer. Mr. D. F. Walsh for de Judicibus. Mr. E. F. Downing and Mr. R Hoimes for the company and Maguire].

«The Daily News»,
Perth, WA: 1882-1955,
Thu 10 Aug 1950,
Page 7.

Traduzione:
Il commerciante di pesce sostiene che l'autista del camion è stato negligente
Un commerciante di pesce ha chiesto oggi un risarcimento alla Swan Portland Cement Co. per le lesioni subite in seguito allo scontro tra il suo mezzo di trasporto e un camion dell'azienda il 25 agosto 1949.
Il commerciante di pesce Michele de Judicibus ha affermato che l'autista del camion aziendale Richard Glave Maguire ha causato l'incidente. Maguire ha guidato il suo camion fuori dalla North Lake-rd. sulla Canning-highway senza fermarsi e il suo veicolo e il camion si sono scontrati, ha detto de Judicibus. L'uomo ha riportato tagli profondi alla testa e una commozione cerebrale. Ha anche perso la sensibilità in parte della testa e ora non può guidare un camion e può fare solo lavori leggeri. La difesa ammette che Maguire non si è fermato prima di entrare in autostrada, ma sostiene che la negligenza di de Judicibus ha causato l'incidente.
[Davanti al Presidente della Corte Suprema Sir John Dwyer. D. F. Walsh per de Judicibus. E. F. Downing e R. Hoimes per la società e Maguire.]

MIchele chiede il divorzio da Serafina

5 maggio 1954

Nel 1954 Michele de Iudicibus chiede il divorzio a Serafina, a quanto sembra per abbandono del tetto coniugale.

Sixteen Get Divorces

An order nisi for divorce was granted in the Supreme Court yesterday in each of the following 16 undefended cases, the plaintiff being named first in each:

(Before Mr. Justice Wolff.)

Noel James Northover v Avis Mary Northover and Henry James Messenger. Ground; Aultery. Counsel: Mr. A. C. Gibson.
Michele de Iudicibus v Serafina de Iudicibus. Ground: Desertion. Counsel: Mr. A. C. Gibson.
Gwendolene Sloan v Robert Wilson Sloan. Ground: Adultery with a woman unknown. Counsel: Mr. M. J. Gerloff.
…[omissis]…

«The West Australian»,
Perth, WA: 1879-1954,
Thu 6 May 1954,
Page 13.

Traduzione:
Sedici divorzi
Ieri, presso la Corte Suprema, è stata concessa un'ordinanza provvisoria di divorzio in ciascuno dei seguenti 16 casi non difesi, in cui il ricorrente è stato nominato per primo: (Davanti al giudice Wolff). Noel James Northover contro Avis Mary Northover e Henry James Messenger. Motivo: adulterio. Avvocato: A. C. Gibson. Michele de Iudicibus contro Serafina de Iudicibus. Motivo: Abbandono. Avvocato: Signor A. C. Gibson. Gwendolene Sloan contro Robert Wilson Sloan. Motivo: Adulterio con una donna sconosciuta. Avvocato: M. J. Gerloff. …[omissis]…

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