Data di nascita

4 marzo 1887

Periodo di riferimento

1887-1959

Data della morte

10 marzo 1959
  Molfetta (BA)
  DMP 5

Cosa si sa

Corrado de Iudicibus, detto Martello d'Oro, nasce a Molfetta (BA) il 4 marzo 1887 da Sergio e Maria Michela Altomarea. Primo di sei figli: Corrado, Mauro Lucio, Domenico, Anna Antonia, Domenico e Augusto Francesco. In seguito alla morte della moglie il padre si risposerà e avrà altri due figli: Michele e Isabella. Corrado sposa a Molfetta (BA) il 21 ottobre 1909 Angela Maria Salvemini, nata il 7 ottobre 1888 da Ignaziob. La coppia ha avuto i seguenti figli:

  • Sergio Augusto (❀191?-19??✟),
  • Ignazio Ottone (❀191?-19??✟),
  • Elio (❀1923-1965✟),
  • Lina Dolores (❀1928-2013✟).

Muore vedovo a Molfetta (BA) il 10 marzo 1959. La moglie era morta qualche anno prima, il 12 novembre 1955.

Archivio di Stato,
Stato Civile Italiano,
a Atto di nascita n. 374.
b Atto di matrimonio n. 238.
Altre notizie fornite da Teresa e Lilly de Iudicibus.

La vita

Dopo gli studi al classico, Corrado frequenta architettura a Venezia per poi tornare a Molfetta. Nel 1927, tuttavia, è costretto ad emigrare negli USA a causa delle sue idee antifasciste. Amico e seguace di Gaetano Salvemini, infatti, ci ha lasciato la sua testimonianza più importante alla stazione FS di Molfetta dove la pensilina in stile liberty forgiata nella sua fonderia, porta incisa la dicitura:

CORRADO DE IUDICIBUS 1925

Informazioni fornite da
Lilly de Iudicibus.

Mio nonno era conosciuto per il suo antifascismo militante e dovette andar via da Molfetta onde evitare ritorsioni. Ricordo che era conoscente di Gaetano Salvemini e che Mussolini stesso lo conosceva come il “molfettano”. Ricordo che abitava in un palazzo in via Amente nel centro storico di Molfetta a cui si accede dal civico 26. C'era uno stemma sul portale; mi sembra fossero due spade incrociate. Questo simbolo venne asportato quando la nostra famiglia lasciò il palazzo. Dopo la guerra, mio nonno tornò a Molfetta e trasferì l'azienda a Bari; alla sua morte la carpenteria andò incontro al declino poichè mio zio Sergio navigava, mio padre morì molto presto che aveva circa trent'anni e mio zio Ignazio prese anche lui altre strade.

Dai ricordi di
Teresa de Iudicibus.

Foto

Alcune foto della Stazione di Molfetta.

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StazioneStazione di MolfettaIntorno al 1900
ColonninaColonnina con incisioneOggi
Lapide CLapide di Corrado de Judicibus10 marzo 1959
Lapide ALapide di Angela Salvemini in de Judicibus12 novembre 1955

Stazione di Molfetta

Intorno al 1900

Stazione di Molfetta (𝒸𝒶.1900)
Stazione di Molfetta (𝒸𝒶.1900)

Colonnina con incisione

Oggi

Colonnina della stazione con incisione
Colonnina della stazione con incisione
CORRADO DE IUDICIBUS 1925

Lapide di Corrado de Judicibus

10 marzo 1959

Lapide di Corrado de Judicibus
Lapide di Corrado de Judicibus

Da notare che nella lapide l'iniziale del cognome sembra essere una “J” e non una “I”.

Lapide di Angela Salvemini in de Judicibus

12 novembre 1955

Lapide di Angela Salvemini in de Judicibus
Lapide di Angela Salvemini in de Judicibus

Da notare che nella lapide l'iniziale del cognome sembra essere una “J” e non una “I”.